Ha portato in Italia due medaglie d'oro. Per noi amanti di ciclismo è il simbolo della nascita di una nuova campionessa. E' brianzola di Seregno, ma la adora tutta la nazionale di ciclismo femminile. Lei è Maria Giulia Confalonieri, 18 anni compiuti, studentessa presso il Liceo Scientifico "Maiorana" di Desio. In questa Italia che si vanta solo di osannare le medaglie del nuoto, Maria Giulia è il simbolo più bello e più vero. Una settimana lunga e intensa la sua, piena di soddisfazioni e coronata dalla conquista di due titoli Europei su pista, al velodromo di Anadia, Portogallo. Oro nell'inseguimento a squadre donne junior (la prima volta nella storia di questa specialità per l'Italia ndr), oro nella corsa a punti. Raccontaci tu quest'ultima corsa, sensazione per sensazione, episodio per episodio. "Mi sentivo bene, anzi benissimo - racconta con discrezione e con un pò di timidezza Maria Giulia-. Vanno bene i primi giri, tutte aspettano la volata. Io invece no, ho voglia di attaccare, accelero con convizione e prendo il giro di vantaggio. La fatica si fa sentire, non mollo, dietro incalza la russa Kashirina ma la tengo a distanza. Il cammino è lungo ma sento di essere sulla strada giusta. Io sto bene, so che non sarà una lotta contro di me, le avversarie pedalano forte e si avvicinano. Ma io rimango davanti e vinco la seconda medaglia d'oro". Una vittoria strepitosa e ottenuta col cuore. Maria Giulia Confalonieri è sul tetto d'europa per la seconda volta. Una giornata perfetta come lo era stata quella precedente con le compagne di nazionale Beatrie Bartelloni e Chiara Vannucci nel trionfo dell'inseguimento a squadre. Dopo il rientro in Italia e un giorno di riposo - che ci voleva - accanto a papà Roberto e mamma Lorella, la due volte campionessa europea, che corre per il team Fiorin Despar Guerciotti di Baruccana di Seveso, è già orientata sui prossimi appuntamenti. A breve, quali obiettivi vorresti raggiungere? "Non mi pongo obiettivi, vado avanti per la mia strada cercando di fare sempre meglio - conclude la seregnese che tifa Inter-. Domenica prossima correrò su strada a Valvasone, in Friuli, poi il 10 agosto la partenza per Mosca, dove farò parte della squadra azzurra per i mondiali su pista. Torno a casa il 22, tre giorni dopo riparto per uno stage con la nazionale a Livigno fino al 1° settembre. Dovrei correre la cronometro di Rogno, e poi i mondiali su strada in Danimarca e infine gli Italiani su pista a fine di settembre". Scuola e ciclismo è la vita di Maria Giulia Confalonieri, una ragazza semplice che ama leggere libri di avventura e fantasia. L'encomio della FCI per i tuoi successi? "3500 euro circa".
da Il Giorno, Danilo Viganò
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