TOUR. Leopard, una tattica perfetta

| 21/07/2011 | 21:07
E chi se l’aspettava un attacco così di Andy Schleck?
Lo stesso corridore che fino a poche ore fa era stato definito senza carattere, senza mentalità e senza cuore ha dimostrato oggi, con un’azione davvero d’altri tempi, di avere tutte queste qualità.
Ah, perché non manchi nulla, fino a stamattina di Andy si diceva che aveva una squadra buona sì, ma che quando si inziava a salire si squagliava. Oggi la tattica Leopard è stata perfetta.
Nella fuga della prima ora Poosthuma e Monfort, con l’olandese a lavorare e il belga a routa aspettando il capitano per pilotarlo in discesa. Poi, nel punto più duro dell’Izoard, quando all’arrivo mancavano quasi sessanta chilometri, lo scatto del “senza carattere”. In gruppo i favoriti si guardano. “E’ matto”, “Lo prendiamo sul Galibier”, avranno pensato, e invece lo hanno rivisto solo dopo il traguardo. E se non bastasse secondo è arrivato Frank, l’altro “senza carattere” che nell’utimo chilometro ha staccato Evans, Basso, Voeckler e Cunego. Contador e Sanchez, i due spauracchi, sono arrivati rispettivamente a 3’50” e a 4’42” dal vincitore.
“Avevo in testa l’azione di oggi da alcuni giorni- esulta Andy, che ora e 2° a 15” dal sempre più sorprendente Voeckler- A dispetto di quello che sento dire, io sono fatto così, anche quando le cose vanno male non mollo mai. E’ un peccato non aver preso la maglia gialla, ma mi sono avvicinato molto, e domani all’Alpe d’Huez posso superare Voeckler”. “Sapevamo che dovevamo rischiare- gli fa eco Frank- e lo abbiamo fatto. Andy è partito esattamente dove avrebbe dovuto e io sono rimasto a ruota aspettando, nel caso lo riprendessimo, di partire in contropiede. Non potevamo sperare in un giorno migliore, abbiamo faftto primo e secondo, siamo a 15” dalla maglia gialla e abbiamo lanciato un segnale chiaro agli avversari”.
Chi ha tenuto più del previsto è proprio Thomas Voeckler. L’alsaziano ha seguito la ruota di Evans e ha chiuso 5° a 2’21” da Andy e a soli 14” da Frank Schleck. “L’obiettivo era sopravvivere e ce l’ho fatta alla grande- si schernisce- In realtà se guardiamo alle ultime tappe sono tre giorni che perdo tempo, ma è normale che sia così. Per i miei mezzi ho fatto un gran numero, mentre Andy ne ha fatto uno enorme in assoluto. Non credo di poter  vincere il Tour: Andy si merita di vincerlo, ma credo che il favorito sia Evans”.

dal Galibier, Francesco Cerruti
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Assolo di Riccardo Santamaria al Memorial Giordano Mignolli per dilettanti che oggi si è disputato a San Pietro in Cariano nel Veronese. Il corridore della Ciclistica Rostese si è imposto con 11" di vantaggio sul gruppo regolato da Michele Bicelli...


Sono serviti alcuni minuti dopo la conclusione della gara per avere la certezza della vittoria di Marta Lach nel "primo atto" del  Festival Elsy Jacobs. La polacca della SD Worx Protime, già vincitrice lo scorso anno, è stata protagonista di una...


L'arrivo in salita a Thyon 2000 incorona Lenny Martinez. Il talento francese della Bahrain Victorious regola Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG) e conquista la quarta tappa del Tour de Romandie che stamane ha preso il via da Sion. Terzo...


Sulle strade abruzzesi ancora un successo targato Autozai Contri con Marco Andrea Pierotto che ha messo il sigillo sulla tappa numero 3 del Giro d’Abruzzo Juniores che ha unito Casalincontrada a Cepagatti sulla distanza di 97, 5 chilometri mentre Alessandro...


Risorge con un perfetto colpo di reni Elia Viviani! Dopo un lungo digiuno che durava dal 12 ottobre 2023 (prima tappa del Gree-Tour of Guangxi) il veronese della Lotto torna a far centro nella settima tappa del Presidential Cycling Tour...


È iniziata con segnali incoraggianti e quattro medaglie la Coppa del Mondo di paraciclismo a Ostenda, primo grande evento internazionale del nuovo ciclo paralimpico. La giornata inaugurale del primo maggio, dedicata alle prove a cronometro per le categorie handbike, ha...


Patrick Lefevere nella sua rubrica settimanale Column ha parlato della stagione delle Classiche che si è appena conclusa e ha fatto un bilancio della Soudal-Quick Step, la squadra di cui è stato il numero uno per moltissimi anni. C’è delusione...


Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di personalizzare la bici con componenti all’avanguardia, ma soprattutto potrete attingere da...


Un appuntamento da segnare in agenda, un'occasione da non perdere: giovedì 8 maggio alle 22.30 va in onda “I tre sarti del Re”,  il nuovo docufilm prodotto da Raisport. Dopo quello dedicato ad Ottavio Bottecchia, “El furlan de Fero”, uscito...


Senza ombra di dubbio, Egan Bernal è uno dei campioni più amati del ciclismo e quest’anno lo rivedremo al Giro d’Italia. Non è il favorito, anche se di giorno in giorno potrà migliorare e capire fin dove potrà arrivare. Grazie...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024