WEB. Nasce www.michelebufalino.com

| 20/07/2011 | 09:12
Michele Bufalino sbarca sul web.
Dopo numerose esperienze nel campo di internet, del giornalismo e websites, ho deciso di aprire questo Blog-Sito personale, dove troverete informazioni su di me, i miei lavori, e i miei interessi, condividendo argomenti di vario genere.
«Il sito è organizzato in questo modo - racconta lo stesso Bufalino -: nel Menu Life And Works potrete trovare brevi informazioni biografiche, un curriculum vitae, le mie pubblicazioni e numerosi lavori svolti. Nel Menu lavori tutti i servizi da me offerti, con recensioni ai miei libri, e tutto quello che c’è da sapere sulla vicenda che mi ha visto protagonista nella lotta al doping tecnologico. Nel menu Frammenti ci sono echi della mia vita raccontati per immagini. Spero che possiate trovare spunti interessanti e vi auguro buona navigazione».
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COMMENTI
20 luglio 2011 09:43 verita
ho guardato con interesse il tuo sito internet......peccato che tu non abbia alcun tipo di esperienza pratica sportiva di nessun livello.

Complimenti
20 luglio 2011 09:59 AndreaTino
Complimenti, un sito molto bello. Sicuramente un'ottima vetrina. Ogni giornalista e/o informatico dovrebbe avere un proprio sito. Ottima idea.

Per verita: Mi sembra di leggere che le esperienze sportive siano molte nel campo del lavoro. Leggo di anni di esperienza storica nel calcio e giornalismo sportivo.

Abile Webmaster
20 luglio 2011 10:02 Bario75
Se ho capito bene il sito è stato realizzato dallo stesso Bufalino, che noto abbia fatto studi classici e anche informatici. Non sono un brillante giornalista ma anche un inaspettato Webdesigner. In bocca al lupo per questa vetrina.

Ringrazio
20 luglio 2011 10:15 Bufalino
Ringrazio la redazione di Tuttobici per avermi fatto questa sorpresa mettendo questa piccola news. Spero possa piacere e magari qualcuno possa trovare spunti interessanti

@Verita, spero che non aver fatto attività sportiva di livello o agonistica non sia penalizzante, visto che ci ha già pensato la vita, per miei problemi fisici in età infantile, ad avermi privato dei questa possibilità non rendendomi idoneo alla certificazione di poter svolgere attività sportiva agonistica.

Bravo Bufalino
20 luglio 2011 12:25 libero2
E' veramente un bel sito e anche io condivido l'idea che ogni giornalista dovrebbe avere un sito di presentazione.
Poi il sito è veramente ben strutturato. Bravo.

20 luglio 2011 12:37 verita
era solo una constatazione, per dire che e' difficile per te capire fino in fondo un gesto atletico ecc ecc oltretutto a soli 23 anni anche l'esperienza da giornalista sportivo non puo' essere completa.
siccome ho notato che hai espresso giudizi pesanti ero convinto che tutto cio' partisse da un esperienza piu' completa.

precisazioni
20 luglio 2011 14:48 Bufalino
Capisco la sua \"constatazione\", ma ritengo che non sia esatta. La mia esperienza sportiva è più che completa. Ho seguito Calcio e Ciclismo professionalmente e sono stato anche al fianco di preparatori atletici per squadre di club professionistiche calcistiche. Vedo la sua critica troppo \"d\'elite\", è come dire che un cicloamatore non può comprendere i gesti atletici dei grandi corridori, o che giornalisti come Nando Martellini, non avendo mai gareggiato ad alti livelli, e neanche a bassi livelli, non possano capire. Per quanto mi riguarda ho collezionato negli ultimi 3 anni 6000 km in bicicletta, certo non saranno chissà quali distanze, ma ritengo di comprendere come funziona il corpo di un atleta. Ad ogni modo, non capisco a quali critiche si riferisce, dato che se ha letto sicuramente il mio libro, capirà che ho solo dato voce ad altri corridori, come ad esempio Anthony Roux, della FDJ, che fu il primo a sostenere la vicenda alla quale lei si riferisce. E’ una vicenda che continua a spaccare in due l’opinione pubblica, a distanza di più di un anno.

Nadia Comaneci ha vinto i suoi primi 4 titoli a 13 anni, Cunego il Giro d’Italia a 22 anni. Lo Sport non ha età. Non credo di dovermi sentire penalizzato se non ho potuto per limiti fisici gareggiare in gare sportive per problemi di natura fisica che mi hanno impedito di avere il certificato di idoneità.
Ho però anch’io subito i miei infortuni. So bene cosa significa una riabilitazione fisica e conosco i miei limiti.

Certo, rimango della mia umiltà senza voler insegnare niente a nessuno, ma facendo il mio onesto lavoro. Per quanto concerne l’attività di giornalismo, sono relativamente pochi anni che me ne occupo in ambito professionale. Da 3 anni infatti sono impegnato in questo ambito. Sicuramente non si smette mai di imparare, specie a 23 anni, e in un paese, come il nostro, l’Italia, dove purtroppo c’è troppo spazio per i “vecchi”, per i quali si deve avere rispetto, e sempre meno spazio verso i “giovani”, con situazioni imbarazzanti di precariato a tutti i livelli. Basterebbe varcare il confine e andare in Francia, Germania oppure in Olanda, per rendersi conto di come i giovani vengano meglio apprezzati.

Restando a disposizione, mi può contattare nella m-ail che troverà nel mio sito.

Michele Bufalino

Complimenti a Bufalino
20 luglio 2011 17:10 pietrogiuliani
Egregio Michele Bufalino,
quando leggo notizie che riportano il tuo nome sono sempre stimolato a seguirti.
Ho letto il tuo libro sulle bici motorizzate e prima il filmato su Cancellara.
Mi voglio complimentare con te perchè rappresenti peinamente le nuove generazioni capaci ed intelligenti che saranno i grandi di domani.

20 luglio 2011 18:56 roger
Sei giovanissimo ed hai scoperto la storia della bici di Cancellara mostrata su you tube a tutto il mondo.
Sono sicuro che prima o poi verrà fuori che è tutto vero quanto hai sempre affermato insieme a Fanini.
Continua così, ti seguirò sempre.

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