CLENBUTEROLO. Nei guai la nazionale di calcio messicana

| 11/06/2011 | 18:58
La nazionale messicana impegnata negli Stati Uniti per la Coppa d¹oro ha perso 5 dei suoi giocatori accusati di aver ingerito sostanze dopanti. Infatti i calciatori Antonio Naelson "Sinha", Edgar Dueñas, Christian Bermúdez, Francisco Javier Rodríguez e Guillermo Ochoa sono risultati positivi al clembuterolo, anabolizzante utilizzato per far ingrassare il bestiame e reso famoso dal caso Contador. La federazione messicana asserisce che i giocatori hanno ingerito carne o pollo contaminati ma li ha sospesi in via cautelativa.
Adesso in attesa di una decisione definitiva, il Messico probabilmente chiederá di poter rimpiazzare i giocatori in questione per poter proseguire nella coppa visto che si tratta di un caso eccezionale. Non é la prima volta che il Messico si trova coinvolto in scandali relativi al doping.
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COMMENTI
per pignoleria
11 giugno 2011 22:43 SoCarlo
"Non é la prima volta che il Messico si trova coinvolto in scandali relativi al doping." scrive l'autore. Dimentico, pero', del fatto che tale sostanza in messico e' ampiamente utilizzata dagli allevatori di bestiame da macello. E' legale e pare funzioni bene (su diversi tipi di bestie).
Che l'ingestione sia stata involontaria e' piu' probabile che nel caso di chi vive in spagna e corre in francia. In ogni caso non scagiona nessuno: proprio perche' lo sanno tutti in messico che la carne e' a rischio, dovrebbero prestarci attenzione.

Mai avrei immaginato di commentare il calcio su una rivista di ciclismo: che sia un segno della degenerazione giornalistica??

La differenza tra un calciatore e un ciclista
11 giugno 2011 23:14 Vincent
Sabato 11 Giugno 2011 19:22
"Stiamo attenti a non colpire un patrimonio di grande valore dal punto di vista sportivo, economico e di passione come è il calcio di serie A sulla base di un confuso rumore di fondo molto diverso da fatti e notizie concrete", queste le parole del presidente della Lega di A Maurizio Beretta (nella foto)...
.....“Quando si è aperta l'inchiesta di Cremona - ha aggiunto Beretta ad un intervista ANSA - abbiamo chiesto indagini rapide e grande severità nel caso di comportamenti sleali e ci siamo detti a sostegno di ogni nuovo strumento di vigilanza e controllo". Il presidente della Lega di A ha però ammonito: "con la stessa determinazione oggi dobbiamo chiedere a tutti di fare grande attenzione. Vanno accertati - quando esistano - fatti e responsabilità. Ma l'immagine del grande calcio di serie A viene in questi giorni attaccata da voci, fughe di notizie subito smentite, millanterie". Capita la differenza tra un calciatore ed un ciclista?! La tutela. I primi sono tutelati da tutto e da tutti, anche a discapito di intercettazioni telefoniche lampanti, i secondi invece, vengono attaccati in maniera indiscriminata, senza nessuna difesa e a volte, senza uno stralcio di prove. Una bella lezioncina, tenuta dal  Signor Beretta, a certe persone, non farebbe davvero male. Certo, Beretta non si candiderà mai alla presidenza del CONI e dunque, non deve assoggetarsi a giochi di poteri per acapararsi voti....Chi ha orecchie per intendere, intenda.

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