E all’improvviso si (ri)alza la bandiera: pronti via, e va all’assalto come un garibaldino Giovanni Visconti, il nostro campione nazionale. Uscita che non può passare inosservata: il ragazzo fasciato dal tricolore più di ogni altro simboleggia questo Giro dell’Unità d’Italia. Per il vestito che indossa, ma soprattutto per ciò che rappresenta: è nato a Torino, ha la mamma di Napoli, è cresciuto a Palermo e vive in Toscana, a San Baronto di Pistoia. Nessuno più di lui sintetizza la spedizione dei Mille per unificare il nostro Paese: non a caso, gli hanno dato apposta il numero 150, lo stesso della ricorrenza nazionale. Purtroppo per lui, si è rivelato anche premonitore: 150 sono i chilometri che è riuscito a percorrere prima che cominciassero i guai. Già dal secondo giorno, infatti, Visconti ha la bua al ginocchio. E’ il brutto ricordo del più assurdo degli incidenti che possa capitare ad un ciclista: un mese fa, durante l’Amstel, quando ancora mancavano più di 150 chilometri all’arrivo, gli è arrivato sulla rotula il tappo di una borraccia esplosa in terra dopo esser stata schiacciata da un’altra bici. Dolore fortissimo, di quelli subdoli, che passano quasi subito e poi si ripresentano: ovviamente, quando non dovrebbero. A lui succede in avvio di Giro: 150 sono così gli accidenti che tira quando capisce di non essere il miglior Visconti. Preoccupato (per il ginocchio, non per gli accidenti) è il suo diesse Luca Scinto: ‘Speriamo di limitare i danni’, dice nei primi giorni l’unico tecnico al quale hanno messo il nome sulla portiera dell’ammiraglia, forse per ricordargli da che parte sta il volante. Così, quando Visconti con altri quattro coraggiosi parte all’attacco fin da Maddaloni, sul Giro spira aria di Risorgimento: per la gioia dei suoi 150 tifosi, la bandiera d’Italia finalmente sventola davanti al gruppo. Magari non sono momenti di alto ciclismo, ma il pubblico coglie la solennità di un tricolore che apre la corsa. E quando chiude la sua avventura sulla salita finale, ci sta che accompagni lo sconforto con un bel numero di vaffa. Almeno 150.
Articoli come questo non meritano di essere commentati...penso ci dovrebbe essere più rispetto per corridori come Giovanni Visconti e per tecnici come Luca Scinto...
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
L’argentino Nicolas Tivani, portacolori della Aviludo - Louletano - Loulé, ha vinto allo sprint la prima tappa della Volta a Portugal, la Viana do Castelo - Braga di 162.3 km. Tivani ha regolato il colombiano Peña e l’australiano Gilmore. Il...
Parla neozelandese la prima tappa dell'Arctic Race of Norway 2025. Facendo valere tutta la sua esplosività negli ultimi 500 metri in salita, Corbin Strong infatti si è imposto sul traguardo di Harstad relegando al 2º posto il compagno Riley Sheehan...
Volata vincente di Paul Magnier nella quarta tappa del Giro di Polonia da Rybnik a Cieszyn di 201 chilometri. Il francese della Soudal Quick Step, al quinto successo stagionale, ha regolato il britannico Ben Turner (Ineos Grenadiers) e il tedesco...
Aveva dato prova del suo talento già in diverse occasioni, e oggi Léo Bisiaux si è anche tolto il lusso di centrare la sua prima vittoria da professionista, a 20 anni, nel suo primo anno tra i grandi. Nella terza...
La società B&P Cycling è spiacente di comunicare che i Campionati Italiani della Cronometro a squadre per le categorie Juniores maschile e femminile, Under 23 e Donne Open, che si sarebbe dovuto svolgere a San Biagio di Callalta (Tv) il...
Clamoroso di bis di Nicolò Arrighetti al Gran premio Sportivi di Briga Novarese per dilettanti. Il bergamasco di Bossico, della Biesse Carrera Premac, si ripete a dodici mesi di distanza sul traguardo del Muro di San Colombano (6° nel 2023)...
Alex Kirsch si prepara a cambiare squadra e approderà alla Cofidis: il corridore lussemburghese indosserà i colori della squadra del nord per le prossime tre stagioni (dal 2026 al 2028). Alex ha trascorso sette stagioni con Lidl-Trek, dove si è...
Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico, rinnovando il proprio sostegno a uno degli eventi più spettacolari...
Elisa Longo Borghini maltrattata da Jacopo Mosca, Filippo Ganna in ospedale con Marta Cavalli al suo capezzale, Pauline Ferrand Prevot che si commuove per la lettera ricevuta dal suo idolo Vincenzo Nibali, Tadej Pogacar che vuole lasciare la EAU Emirates...
Dopo aver conquistato la vittoria nella splendida tappa degli Champs-Élysées di quest'anno, Wout Van Aert guiderà il Team Visma | Lease a Bike al Lidl Deutschland Tour. Con i suoi versatili punti di forza, van Aert è un possibile vincitore...