| 13/04/2011 | 12:36 «Mi fa molto effetto l’estrema superficialità con cui vengono trattati da certi giornali temi importanti come quelli dell’integrazione e del doping, fra l’altro assai diversi fra di essi. Fin dalle primissime righe dell’articolo di Finanza&Mercati, per esempio, si capisce che chi scrive non ha neppure alcune delle nozioni elementari che servono per capire di quello di cui si sta parlando. Quando parla di “…mix di proteine sempre più simili ad aminoacidi”, per esempio, dimostra di non sapere neppure che qualunque proteina è costituita da aminoacidi. Anche il resto dell’articolo fa riflettere sulla gravità del fatto che a scrivere di argomenti possa essere chi è del tutto incompetente della materia e che non ha neppure quel minimo di professionalità per documentarsi sugli argomenti che tratta.
Quanto al fatto che si affermi poi nell'inchiesta di tuttoBICI che certe vitamine possano far male, è certo che già da molti anni si sapeva dei possibili danni determinati dalla vitamina A e dalla vitamina E. Se queste vitamine possono essere dannose, in ogni caso, non significa che tutti gli integratori siano automaticamente nocivi per la salute. Fra l'altro, vorrei sottolineare come gli integratori, per legge, sono alimenti. Per spiegarmi meglio: avrebbe un minimo di razionalità, per esempio, affermare che dal momento che c’è qualche alimento tradizionale (come le uova o la panna montata) che possa fare male alla salute, questo voglia dire che tutti gli alimenti fanno male? Più in generale direi che è un peccato constatare come in molti casi si faccia ancora tanta confusione fra i farmaci da un lato e gli integratori dall’altro».
Professor Enrico Arcelli
docente della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Milano, medico sportivo e dietologo.
Professore Le ripondo con le parole di un vecchio signore : Il mondo è bello sono "i mondaroli" criticabili!!!!!quello che lei dice è sacrosanto poi però si scoprono le devianze e ricominciamo da capo.Quanti atleti caduti nella rete del doping dichiarano che la colpa è di un qualcosa comprato al supermercato ed addirittura di una bella bistecca? Qui parliamo di sport ma che sport è quando la lodevole iniziativa del Giro Bio si può fare solo con "un rigido regime di polizia" e nonostante ciò c'è chi ci prova ( vedere quello che è successo l'anno passato)!!!!!!!!!!!!!!!!!
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