Donne. Presentata ufficialmente la Diadora Pasta Zara

| 12/03/2011 | 16:44
Grandi sponsor, grandi atlete, grandi progetti e grande cuore: questi gli ingredienti della Diadora-Pasta Zara-Manhattan, che al via della stagione 2011 si presenta come una delle squadre più promettenti del ciclismo femminile a livello internazionale.
Questa mattina il team di Maurizio Fabretto è stato presentato alla stampa e agli appassionati delle due ruote presenti nella sede della Diadora di Caerano San Marco (TV).
Importanti, e non potrebbe essere altrimenti visto i presupposti, gli obiettivi delle ragazze di Maurizio Fabretto, che con la sincerità e la schiettezza che lo contraddistinguono da sempre, li ha così riassunti: <<Puntiamo a vincere tutto! Vogliamo il Giro d’Italia e ci impegneremo per lasciare poco alle avversarie>>.
Sono tredici le atlete che faranno di tutto per non deludere le attese dell’esigente presidente: l’ultima vincitrice del Giro d’Italia Mara Abbott insieme alle altre new entry americane Shelley Olds, Sinead Miller e Amber Rais Pierce, all’ucraina Alona Andruk (già a segno nella 5^ tappa del Giro della Nuova Zelanda), alla lituana Inga Cilvinaite, alla tedesca Claudia Hausler, alla coppia russa composta da Oxana Kozonchuk e Olga Zabelinskaya, all’australiana Rachel Neylan, alla svizzera Jessica Uebelhart e alle due promettenti atlete di casa nostra Eleonora Patuzzo e Francesca Stefani.
<<Si è formato già un bel gruppo, in grado di dare spettacolo sia nelle corse a tappe che nelle gare di un giorno>> ha affermato l’inedita coppia composta da Diana Ziliute e Manel Lacambra, rispettivamente direttrice sportiva e team manager della formazione con licenza americana, ma italianissima a tutti gli effetti.
Oltre ai vecchi e nuovi sponsor, al talento delle atlete e dello staff, alle ambizioni, c’è qualcos’altro di grande, anzi grandissimo, che farà conquistare traguardi importanti a questa società: l’affetto e la grinta di Marina Romoli. La tenace atleta marchigiana, che lo scorso giugno è stata triste protagonista di un grave incidente stradale che le ha fatto perdere l’uso delle gambe, è stata madrina d’eccezione della presentazione della Diadora-Pasta Zara-Manhattan. Dopo nove mesi trascorsi tra ospedali e centri di riabilitazione, Marina non si è voluta perdere il grande appuntamento con quella che è e resterà la sua squadra.
<<Finché lavorerò nel mondo del ciclismo, Marina dovrà essere al mio fianco. Sul nostro sito, sulle ammiraglie, sulle bici…dovunque ci sarà un cuore rosa con scritto il suo nome perché lei è parte fondamentale del gruppo>> promette Fabretto, commosso come tutti i presenti dalle parole pronunciate da Marina.
Piccola grande donna che giorno dopo giorno sta dimostrando una forza inimmaginabile, quella che solo una ciclista come lei sa tirar fuori nei momenti più duri.

Giulia De Maio

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