LETTERA APERTA. Ci scrive Federico Scaglia

| 10/03/2011 | 18:42
Caro Direttore,
apprendo dal tuo sito che un certo "Movimento per un Ciclismo Credibile" (al quale aderiscono ben sette squadre professionistiche) avrebbe proposto di punire molto più severamente i corridori trovati positivi all'Epo, all'ormone della crescita o alle trasfusioni.
L'iniziativa è certamente lodevole anche se, a mio avviso, non coglie un punto ancor più cruciale ed importante.
Ben venga infatti la massima severità nei confronti degli atleti trovati positivi, a condizione però che tali atleti siano giudicati da un'autorità autonoma ed indipendente rispetto a chi governa il ciclismo e/o lo sport in generale.
Tale passaggio è infatti indispensabile se si vuole davvero evitare il rischio o anche solo il sospetto (vedi il caso Pelizzotti-Passaporto Biologico o la vicenda Lazio-Coni) che l'antidoping sia utilizzato come uno strumento di potere applicato a seconda dei casi e delle convenienze.
 
A tal riguardo, mi permetto di formulare due semplici proposte la cui applicazione comporterebbe, ad avviso dell'associazione che rappresento, un buon passo avanti verso un antidoping più trasparente, autonomo ed equo:
1.    inserire nel gruppo di esperti incaricati di valutare i profili ematici dei corridori, anche soggetti direttamente designati dal sindacato dei corridori (CPA) e dall'associazione dei gruppi sportivi.
2.    conferire al gruppo di esperti cosi costituito tutti i profili ematici degli 850 corridori sottoposti al passaporto biologico e non soltanto quelli ritenuti anomali in base ad una valutazione preliminare dell'UCI.
 
Ciò detto, auspico che in un prossimo futuro ci sia la volontà da parte di tutte le componenti del ciclismo (corridori, squadre, medici, direttori sportivi e organizzatori) di ritrovarsi insieme per discutere del problema e formulare delle proposte che siano comuni e condivise da tutti. Da parte nostra, posso assicurare che faremo il possibile perché ciò accada.
Con i migliori saluti.
 
Federico Scaglia
(segretario ACCPI)
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COMMENTI
Ma sta scherzando?
10 marzo 2011 19:03 FrancoBui
Ma che significa «inserire nel gruppo di esperti incaricati di valutare i profili ematici dei corridori, anche soggetti direttamente designati dal sindacato dei corridori (CPA) e dall'associazione dei gruppi sportivi»? Abbiamo impiegato anni per avere una giustizia sportiva indipendente (e dobbiamo andarne fieri) e lei vuole i periti dei corridori tra quelli che ne valutano il profili ematici? Ma sta scherzando?

PERCHE' SOLO.....
10 marzo 2011 19:29 jaguar
Leggo che tale iniziativa si riferisce a quegli atleti trovati positivi all'ormone della crescita ed alle trasfusioni ed allora mi chiedo perchè non a tutto quello che si riferisce ai prodotti dopanti come prescritto? E poi già così mi sembra che governi l'ingiustizia e le lungaggini che puniscono oltremodo gli atleti specialmente quando poi risultano innocenti figuriamoci se aggiungiamo al gruppo degli addetti ed esperti altri soggetti......Un non nominato deputato della prima repubblica una volta dichiarò che quando si voleva allungare una indagine parlamentare si nominava una commissione, quando il tutto si voleva affossare si nominava in un secondo tempo anche una sottocommissione.....appunto!!!!!!!

Ce un movimento per il ciclismo credibile ma non siete voi .
10 marzo 2011 19:36 RM
Ce un movimento che Si sta organizzando ma non siete voi caro Federico sono I tifosi ,chi AMA questo sport che anno CIA iniziato la protesta ma il sistema non e parla anno detto niente che successo nel percorso Della tappa a Tirreno adriatica cronosquadra il giornalista italiano in tv a fatto vedere e parlato molto pocho DELLE scritte DEI tifosi che dicevano PELIZZOTI E PULITO E L UCI E SPORCO e anche I due ex pro salvodelli e bartoli anno fatto finta di niente .
Ma quell scritte cera su tut to il percorso tanti tifosi l anno fatto vedere in tv in spagna e in ITALIA anno detto niente echo il VERO movement in Marcia .
Ho saputo che ce una protesta che Sara fatta anche nell a PARIGI NIZZA venerdi
L UCI non far a piu I belli Si la gente sono stuffi .

controlli
10 marzo 2011 20:49 luigino
CI VUOLE MENO IPOCRISIA DA PARTE DEI MANAGER E QUELLI CHE SAI CHE BARANO,E LORO LO SANNO MANDARLI A CASA E INVESTIRE NEI GIOVANI ANCHE SE I RISULTATI SARANNO DI MENO.
LUIGI

indipendenza
11 marzo 2011 08:27 enzino
direi che l'organismo che deve valutare la positività degli atleti deve essere rappresentato in equa parte altrimenti il responso non sarà mai equilibrato.

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