Entusiasmo Cunego: che emozione, il mio urlo di vittoria

| 23/02/2011 | 19:21
Pedalata brillante quando la strada sale, lucidità; massima e irresistibile voglia di vincere: questi gli ingredienti che hanno permesso a Damiano Cunego di tagliare per primo il traguardo della seconda tappa del Giro di Sardegna.
Era da 17 mesi che il campione della Lampre-ISD non riassaporava il gusto della vittoria. L'invidiabile palmares di Cunego era rimasto intatto dal settembre 2009, quando Damiano si era involato verso il successo a La Pandera (Vuelta a Espana); oggi l'atleta veronese ha saputo ritrovare le stesse sensazioni di quel giorno, riuscendo a imporsi nell'arrivo in salita di Nuoro (ascesa del Monte Ortobene), al termine di una frazione di 197,5 km.
La corsa si è accesa quando, nel tratto finale salita conclusiva, il gruppo principale ha annullato l'azione dei 5 fuggitivi di giornata: i big del Giro di Sardegna si sono trovati a fronteggiarsi sulle rampe del Monte Ortobene, con Scarponi, Capecchi, Kiserlovski, Serpa Perez e Sella ad allungare in testa alla corsa, prima di essere raggiunti, a poco più di 1000 metri dall'arrivo, da Cunego, Hermans, Stortoni, Brutt, Santambrogio e Sagan.
A quel punto, bravissimo Cunego nel tenere a bada gli avversari e nell'imporsi di forza con un efficace allungo finale, che gli ha consentito di conquistare la 44esima vittoria in carriera e la testa della classifica generale del Giro di Sardegna (Sagan 2° a 2"). Buona prestazione anche da parte di Scarponi, già con i primi in salita al secondo giorno di corse nel 2011 (7° posto al traguardo).
«Con un urlo ho espresso al traguardo tutta la mia soddisfazione per questa vittoria - ha spiegato Cunego -. E' fantastico imporsi in una corsa quando sai di essere in condizione, logicamente è ancora più bello vincere se si è in astinenza da un po' di tempo. Oggi ho avuto la sensazione di riuscire a controllare bene la corsa, accesasi negli ultimi chilometri dell'ascesa finale. Nella parte iniziale della salita i migliori scalatori si sono studiati, non c'è stata grande battaglia, poi però negli ultimi due chilometri sono iniziati gli scatti: in quel frangente Scarponi è stato bravo a inserirsi nel gruppetto di testa, così io ho potuto rientrare sugli attaccanti senza dover lavorare in prima persona. Sono riuscito poi a rimanere lucido per disputare un grande sprint. E' doveroso sottolineare il grande lavoro di tutta la squadra, con tutti i miei compagni perfetti nel loro operato sin dai primi chilometri di gara».
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COMMENTI
Urlo di Incazzat..a
23 febbraio 2011 23:53 gass53
Questo è il colmo:Ore 22.30 inizia il servizio sil giro di sardegna sul canale
RAI sport 228....interviste, servizio sulla corsa con buone riprese, all'ultimo KM.... BINGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO finisce il servizio e inizia quello sul Gran premio di CHIETI di....BOCCETTE!!!!!
Sono senza parole e con tanti MOCCOLI da tirare!

BULBARELLI VAI A PESCARE
24 febbraio 2011 08:14 mukoman
DECIDO DI VEDERE LA SINTESI DELLA TAPPA, FACENDO ATTENDERE IL MIO BIMBO PER ANDARE A DORMIRE, MANCANO TRE KM ALL'ARRIVO, E CUNEGO NON VINCEVA DA UN ANNO E MEZZO, SCATTA SELLA, SCARPONI SI METTE DAVANTI A TIRARE E CONTROLLARE, DAI CHE MANCA POCO RESISTI FRANCESCO, ORA ANDIAMO A NANNA, MANCA UN KM, DAI CHE E' FINITA, GUARDA, VINCERA' QUELLO CON LA MAGLIA FUCSIA.....OH!!NON HA VINTO NESSUNO,LA SINTESI E' FINITA A 1 KM DALL'ARRIVO.....CHE VERGOGNA CHE PROVO PER TE BULBARELLI.....

24 febbraio 2011 09:11 foxmulder
La sintesi che ho visto io su RaiSport2 alle 20.00, finita circa alle 20.50 era completa.

X foxmulder
24 febbraio 2011 10:33 gass53
Intanto quella che dici TE era in programma alle 19.00(da palinsesto RAI)e alle
19.50 ancora non era iniziata. Quella delle 22.30(come da programma del giro di sardegna e da palinsesto RAI)e' finita all' Ultimo KM, come viene confermato da altri. Non Ti arrampicare sugli specchi per difendere l'INDIFENDILE RAI di Me...

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