Il Gazzettino. Sport dopato, prove d'accusa

| 09/02/2011 | 16:15
Entra in scena la guardia di finanza nel processo antidoping in corso nel tribunale di Este. I protagonisti della vicenda legata alla presunta fornitura di farmaci dopanti da parte del medico Enrico Lazzaro sono tornati in aula ieri. Sul banco dei testimoni sono passati due brigadieri delle Fiamme gialle, interrogati dal pm Benedetto Roberti, dagli avvocati della difesa e dai legali delle parti civili. C'era grande attesa, nel mondo sportivo, per l’udienza di ieri del lungo procedimento iniziato l'anno scorso. A novembre, infatti, il giudice monocratico aveva conferito a un tecnico l'incarico di trascrivere le intercettazioni ambientali effettuate a carico del medico. Ma, immancabile, è arrivato il colpo di scena. Il perito, il quale ha riscontrato molte difficoltà tecniche nel corso dei mesi, non è riuscito a consegnare in tempo le trascrizioni. Gli agenti della guardia di finanza hanno spiegato come si è arrivati alla determinazione, tramite confronti incrociati fra i tabulati telefonici e le agende, delle varie sedute di ozonoterapia cui sarebbero stati sottoposti gli atleti. Fra i testimoni c'erano pure Gianni Gross e Salvatore Piazzese, che fanno parte dello staff del gruppo sportivo nel quale si allenava la giovane nuotatrice padovana coinvolta nell'inchiesta. I due hanno sottolineato come le prestazioni della ragazza non siano mai cambiate in modo significativo. Ben più gravi le dichiarazioni di Natalino Moletta, padre del ciclista professionista Andrea. L'uomo ha raccontato di essersi recato da Lazzaro per ottenere un farmaco per il figlio, impegnato nel Giro d'Italia e dolorante. Sul fatto che Moletta padre fosse a conoscenza del contenuto della fiala, poi sequestratagli dalla Finanza, si è aperto un acceso dibattito in aula. I finanzieri avevano controllato Natalino mentre andava a seguire una cronometro e gli avevano sequestrato una siringa, nascosta in una scatola da dentifricio, contenente una sostanza proibita e conservata in un frigo portatile. Il ciclista professionista ha invece dichiarato di conoscere il medico, ma di aver avuto con lui solo un rapporto d'amicizia. Se ne riparlerà a marzo, quando verranno sentiti altri testimoni.

Il processo a carico di Enrico Lazzaro continuerà con un'udienza a marzo e proseguirà almeno sino a maggio. L'anno scorso il giudice monocratico di Este, Linda Arata, ha accolto la costituzione in parte civile dell'ordine dei farmacisti, del Coni e della Federazione ciclistica italiana. Lazzaro, che riceveva i pazienti nel suo studio di Montegrotto, è accusato di aver somministrato farmaci dopanti vietati a ciclisti ed altri atleti. Gli sportivi, alcuni dei quali partecipavano a gare amatoriali e dilettantistiche, si sarebbero rivolti a lui per poter migliorare le proprie prestazioni. I legali e il pubblico ministero padovano Benedetto Roberti, titolare dell'inchiesta, devono ancora sentire molte persone informate sui fatti. Nel procedimento sono implicati anche i ciclisti Ylenia Colpo, Cristiano Boscaro e Simone Boscaro, che sarebbero stati sottoposti a più cicli di ozonoterapia nell'ambulatorio del medico. Anche la nuotatrice S.G., minorenne all'epoca dei presunti interventi dopanti, è finita nell'inchiesta assieme ai genitori.

da Il Gazzettino a firma di Ferdinando Garavello
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima...


Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...


Il Giro di Mikel Landa è finito a 5 km dalla conclusione della prima tappa: lo spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta avvenuta in discesam una curva vesro sinistra, una scivolata sulla destra, tre corridori che finiscono fuori...


Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto...


Stupore per i programmi di contorno Rai trasmessi da Lecce mentre il Giro è in Albania: l’azienda smentisce che, dopo gli anni del covid, sia ancora in vigore il distanziamento. «E’ un Giro da seguire dalla prima all’ultima tappa» (Stefano...


Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...


Nasce una stellina nel movimento ciclistico francese: il diciannovenne Aubin Sparfel ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti imponendosi nel Tour du Finistere. Il portacolori della Decathlon AG2r La Mondiale Development, che fino allo scorso anno correva tra...


Eline Jansen, olandese classe 2002 in forza alla VolkerWessels, ha festeggiato la sua seconda affermazione in carriera tagliando per prima il traguardo dell'unidicesima edizione della Classique Morbihan. Alle spalle della ragazza originaria di Deventer si è classificata l'esperta  Amber Kraak, fresca di rinnovo con...


Successo azzurro nella seconda semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores svoltasi sulla breve e assurda distanza di soli 58 chilometri. A sfrecciare al traguardo di Terezin è stato il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) che nel convulso...


L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024