
S.LUCIA ALLA CASTELLINA(FI).- Oltre cento i direttori sportivi compresi quelli delle squadre dilettanti, presenti al Centro Spirituale del Ciclismo presso il monastero di Santa Lucia alla Castellina sulla collina sopra Sesto Fiorentino. Nella prima delle tre giornate previste dal Gruppo Amici del Ciclismo La Famiglia, tre i relatori che hanno esposto in maniera chiara ed esauriente la loro tesi, stimolando domande, idee e confronto con i presenti. L’ingegnere Giuseppe Gibertini ha parlato di resistenza aerodinamica della bicicletta e del ciclista con particolare riferimento alle gare a cronometro, mentre il dott. Andrea Morelli si è soffermato in maniera dettagliata sulle nuove tecniche di analisi biomeccanica, in particolare sulla corretta posizione in sella, sulla dinamica ed i suoi sui campi di applicazione, oltrechè di asimmetrie corrette nella pedalata. Il prof. Fabrizio Tacchino del Centro Studi della Federciclismo, ha illustrato scopi e finalità dello stesso Centro e le iniziative già attuate e quelle in corso per rendere sempre più professionalmente preparato il direttore sportivo ai vari livelli. Tra gli ospiti della prima giornata il c.t. Paolo Bettini che ha illustrato ai direttori sportivi come intende programmare la stagione 2011 con particolare riferimento alle gare a cronometro per un deciso rilancio di questa specialità, attraverso l’individuazione di alcuni atleti con caratteristiche adatte a questo genere di gare, e con un paio di mini ritiri, oltre a far disputare alla nazionale azzurra su strada anche un paio di gare, una all’estero ed una in Italia. Sono intervenuti anche il c.t. azzurro degli under 23 Marino Amadori, il presidente del Comitato Regionale Toscano di ciclismo Riccardo Nencini, Alfredo Martini, il quale ha detto che il ciclismo è sport che ha qualcosa di più rispetto agli altri, mentre ha definito i direttori sportivi “i laureati dello sport del pedale” sottolineando il loro delicato compito. Il presidente della Federazione ciclistica Italiana Renato Di Rocco ha messo in evidenza l’importanza del rilancio delle gare contro il tempo come aveva fatto in mattinata Bettini, affermando inoltre che il ciclismo “fa segnare indicatori buoni nonostante la tempesta Torri, l’aumento delle tasse che c’è stato l’anno scorso e qualche altra cosa ancora. Segnali dunque positivi – ha continuato Di Rocco - nonostante tutto, semmai qualche criticità la riscontriamo a livello juniores, mentre dobbiamo far crescere la cultura del ciclismo“. Nella tarda serata c’è stata infine l’elezione del nuovo consiglio direttivo dell’ADISPRO (Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti). Al posto dell’uscente Alberto Volpi che aveva espresso il desiderio di passare la mano, è stato eletto Luca Guercilena, Volpi sarà il vice presidente, Chiesa il segretario, mentre i componenti saranno Cenghialta, Mozzo, Baldato e Slogo. Nella seconda giornata ancora un paio di dibattiti sulla prevenzione degli infortuni muscolari ed articolari nello sport professionistico, relatore il dott. Giuseppe Mastrodicasa e sugli aspetti legislativi e neurosensoriali relativi all’utilizzo degli strumenti di radiocomunicazioni nel rapporto tecnico-atleta con relatore il Prof. Enrico Fagnani Medico Audiologo al Policlinico di Milano. Altri interventi quello dell’Avv. Fabrizio Scaglia segretario dell’ACCPI, di Angelo Zomegnan direttore eventi ciclistici RCS Sport, di Marino Vigna della Commissione Tecnica, del vice presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Gianni Sommaria. Prima della conclusione dei lavori due premiazioni quelle del “Timone e Ammiraglio D’Oro” rispettivamente a Franco Cribiori e Stefano Zanatta e tra i presenti alla seconda giornata anche Francesco Moser e Gianni Bugno. Domani mattina altre premiazioni durante e dopo la celebrazione della Santa Messa.
ANTONIO MANNORI
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