Giardino d'inverno Lampre, i consigli del dottor Guardascione

| 22/11/2010 | 17:32
Per il quinto appuntamento con il Giardino d'Inverno blu-fucsia, parola al Dottor Carlo Guardascione, responsabile medico del Team Lampre-Farnese Vini e coordinatore dello staff sanitario della squadra composto dai dottori Beltemacchi, De Grandi e Ronchi.

- Dal punto di vista medico, durante il post-stagione è consigliabile una pausa totale dall'attività fisica?
"E' auspicabile un periodo di completo riposo di circa 15-20 giorni, utile per permettere al fisico e ai muscoli di osservare una meritata sosta. Terminato questo primo momento di inattività, è vivamente consigliabile una graduale ripresa dell'attività: prima di arrivare alle uscite in bicicletta, può essere infatti utile nuotare, effettuare del footing, recarsi in palestra per semplici esercizi muscolari o per della ginnastica aerobica".

- Dicendo riposo invernale, subito viene in mente l'aumento di peso: quanti chili in più arrivano a segnalare le bilance dei corridori prima della ripresa dell'attività ciclistica?
"L'aumento di peso varia da corridore a corridore ed è legato a vari fattori. Un ciclista professionista può, in generale, permettersi un incremento massimo del 5% sul proprio peso forma: di conseguenza, un atleta dal peso forma di 70 kg può concedersi quindi di far toccare alla bilancia i 73,5 kg".

- I ciclisti sono soggetti alle stesse malattie invernali di tutti noi o soffrono di particolari patologie?
"Nessuna malattia specifica. Gli atleti devono fare i conti, come tutte le persone, con i malanni delle stagioni fredde, ovvero quelli causati da virus influenzali e parainfluenzali e da virus gastrointestinali. L'unica possibile peculiarità legata ai ciclisti coincide con i problemi dovuti agli sbalzi termici: effettuando le ferie durante il mese di novembre, quando qui in Italia le temperature sono basse, e recandosi principalmente in Paesi caldi, il fisico dei corridori è sottoposto ad ampie differenze termiche che possono comportare, al rientro in patria, disturbi da raffreddamento"

- Quali precauzioni prende generalmente un ciclista professionista per evitare di ammalarsi in inverno?
"Lo staff sanitario del Team Lampre propone annualmente ai corridori della squadra una vaccinazione antinfluenzale e una terapia immunostimolante grazie alla quale aumentare le difese immunitarie".

- La pausa invernale può essere un momento utile per affrontare alcune problematiche sanitarie pregresse?
"Certo, la sosta dall'attività agonistica dovrebbe essere proprio l'occasione per risolvere alcuni problemi di salute o sistemare dei problemi fisici. Giusto a titolo esemplificativo, consigliamo agli atleti blu-fucsia di sfruttare questo periodo per risolvere problemi dentali, sinusiti e faringiti mediante cure termali, complicazioni legate alla postura".

- Quale è il consiglio principale per i corridori che riprendono a pedalare su strada in questi giorni così umidi e contraddistinti dalla pioggia?
"E' importantissimo coprirsi in maniera adeguata, poiché durante gli allenamenti si respira aria fredda, con il conseguente alto rischio di esposizione a raffreddori".



For the fifth appointment with blue-fucsia Wintergarden, it's time for Dr Carlo Guardascione, medical responsible for Team Lampre-Farnese Vini, to speak about the winter break.

- During the post-season pause, is it better to stop completerly the physical activity?
"It would be better to rest completely for 15-20 days. Then, it's good to start again the activities in a gradual way: before pedaling, it could be useful to swim, to perform footing, to go to gym".

- The winter break is always linked to a weight gain: how many kilos could a cyclist add to his weight?
"It depends on the different bodies of the athletes and on other factors. A limit for a pro cyclist is 5% of his normal weight: so, an athlete, that is usually 70 kg, needs to pay attention to not exceed the 73,5 kg".

- Do the cyclists suffer for the same winter illnesses that affect all the other people or do they suffer for peculiar diseases?
"No peculiar illnesses; the athletes have to face, as the normal people, the typical deseases of the cold monthes: the ones caused by flu viruses and by gastrointestinal viruses. The only peculiarities of the cyclists are the problem of the sudden change of temperature due to the holidays in warm places: when they come back to their own Country, they're target for cold".

- Which kind of precautions does a pro cyclist take in order to avoid deaseases during winter?
"Every year the medical staff from Team Lampre suggest to the riders an anti-flu vaccination and an immunostimulant teraphy".

- Could the winter be a proper moment for setting some medical problems?
"Of course the winter pause could be the proper moment for setting and healing troubles such teeth ones, sinusitis, pharyngitis and problems linked to the posture".

- Which is the suggestion for cyclists that restart to pedal in these wet days?
"It's very important to wrap up in a proper way, because during trainings you breathe cold air that could cause colds".
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