DOPING. Il Pm Benedetto Roberti, parla come Torri

| 20/11/2010 | 10:52
Benedetto Roberti, il magistrato di Padova in prima linea contro il doping, parla come Ettore Torri, procuratore del Coni: in un’intervista alla Ap, Roberti dice di aver appreso da numerosi professionisti, nel corso degli interrogatori, che i corridori che non si dopano perdono circa il 40% rispetto ad una prestazione atletica aiutata da farmaci o pratiche proibite. «E' quello che dicono loro. Sfortunatamente questo è il sistema. Il ciclismo si basa sugli sponsor e gli sponsor non pagano le squadre se queste non vincono. Così, per vincere, utilizzano sostanze proibite». E poi il pm aggiunge: «Le corse sono troppo impegnative, si dovrebbero ridurre i chilometri. Non si può pensare che i corridori possano gareggiare in quel modo senza utilizzare sostanze vietate».

da «La Gazzetta dello Sport» del 20 novembre 2010
Copyright © TBW
COMMENTI
20 novembre 2010 13:41 mauri03
ecco un alro fenomeno..adesso la colpa è degli sponsor? della distanza?..ma cosa dice!!! perchè chi fa i 100mt piani in atletica a meno probabilità di doparsi rispetto a chi fa una maratona di 42km? ma si rende conto cosa dice?...il problema è presto risolvibile: controlli assidui nelle categorie juniores e under e chi viene pizzicato radiazione a vita. Punto. Altrimenti, come sta già succedendo, il fenomeno doping diventa per molti un business per agenzie antidoping e magistrati!!!..ma viviamo in un mondo ipocrita ed allora....

concordo
20 novembre 2010 15:09 apostolo
radiazione a vita per chi viene trovato positivo!!!!!
unico sistema drastico ma equo!!!!!
invece,ingaggiamo ex dopati cosi' le copertine delle riviste sono garantite e magari una bella licenza protour, il giusto premio alla disonesta',alla corruzione,alla ambiguita'.

Un "business" per Magistrati? Non si può sentire!
20 novembre 2010 19:40 Bartoli64
Criminalità comune e criminalità organizzata;

furti, rapine e grassazioni;

traffico di stupefacenti, traffico di armi, traffico di esseri umani;

violenze sessuali e violenze su minori;

frodi fiscali, frodi alimentari, frodi all’Unione Europea;

usura, riciclaggio di denaro sporco, ricettazioni;

contraffazione, falso nummario, pirateria audiovisiva, pirateria informatica;

ecc., ecc., ecc. ecc…………

Accidenti, però, di quanti reati debbono occuparsi questi Magistrati.

Quello del doping (reato penale previsto dalle Legge dello Stato Italiano n. 376/2000) è però un “business” per questi importantissimi funzionari dello Stato vero?

Certi commenti non si possono proprio leggere!

MA COME E' POSSIBILE?
21 novembre 2010 00:12 ewiwa
Ma come è possibile combattere il doping quando si prendono posizioni critiche ed aggressive contro chi controlla, contro chi confessa e contro chi fa le indagini?.....Sia Torri che Roberti hannpo solo riportato quanto hanno confessato i corridori caduti nei controlli.....vogliamo fare come gli struzzi ?....fate fate così il doping prospererà sempre di più!!!!!

Un "business" per Magistrati? Non si può sentire! Bartoli64
21 novembre 2010 02:07 mauri03
...la pensassimo tutti uguale nenache sarebbe bello no? ^,^

ok Apostolo
21 novembre 2010 13:22 ciclismoreale
in poche righe hai detto tutto..!

21 novembre 2010 19:04 verita
il pm ha detto qualcosa di vero.....pero' e' anche vero che e' andato sui giornali grazie al ciclismo....prima non era mai andato sui gioenali....

!!!!!!
21 novembre 2010 19:18 ciba
aspetto solo che i magistrati si occupino del doping finanziario, radiando a vita quei "Team Manager" o Patron come amano farsi chiamare, perchè ...... fatturando 5 e oltre volte tanto gli importi reali, chiedendo SOLDI a chi vuol passare ( o se mediocre...per rimanere)e non pagandoli NULLA..!!! sono PEGGIO di SANTUCCIONE ....e se qualcuno non è daccordo, risponda !!

RADIAZIONE?!!!!
21 novembre 2010 19:26 trentiguido
In veneto, dopo molti controlli CASUALI è stato constatato che 1 AUTOMOBILISTA su 4 è positivo a sostanze stupefacenti!!! RITIRO A VITA DELLA PATENTE A VITA.....RADIAZIONE!!!!!!! CHIARO IL MESSAGGIO????!!!!!!! guidotrenti.it

x ciba
21 novembre 2010 22:48 LORY
.....ma io nn so che informazioni hai... ma io conosco un corridore che ha trovato uno sponsor piccolo e nn e' riuscito cmq a trovare un team... forse tu sei rimasto a 10 anni fa... e poi anche nelle moto un pilota si trova gli sponsor.. se uno nn e' un fenomeno e per molti problemi nn si potuto esprimere e un azienda amica investe per far si che corra nn vedo qual'e' il problema... direi grazie all'azienda che aiuta un atleta e grazie al Team che gli danno possibilita' di correre!!! ma tu che critichi perche' nn fai una squadra che sei cosi bravo!!!!!!!!!!!
lory

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Quella di Thomas e dei suoi tre compagni di fuga è stata una tattica perfetta che ha messo nel sacco tutte le squadre dei velocisti, intenzionati a sprintare per vincere sul traguardo della quinta tappa, con arrivo a Lucca.Suk traguardo...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi