Pieve di Soligo, i campioni chiedono un ciclismo nuovo

| 16/11/2010 | 20:49
Un Auditorium strapieno di gente e straboccante di passione per il ciclismo. Hanno risposto davvero in tanti al richiamo del convegno “Pieve di Campioni", organizzato da tuttoBICI con la collaborazione del Gruppo Euromobil e de La Gazzetta dello Sport.
E da Pieve, terra che di campioni al ciclismo italiano e non solo ne ha regalati davvero tanti, sono arrivati dei messaggi davvero importanti.
Sul palco dell'Auditorim Battistella Moccia della Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo, di campioni ne sono saliti davvero molti: dagli iridati Gianni Bugno e Moreno Argentin ai tricolori Giorgio Furlan e Gianni Faresin, ai giovani Stefano Agostini (tricolore Under 23) ed Enrico Battaglin, ultimi virgulti del vivaio della Zalf.
Prima del dibattito, sono stati il sindaco di Pieve Fabio Sforza e Gaspare Lucchetta, titolare con i fratelli (nella foto) del Gruppo Euromobil, a salutare il pubblico intervenuto e poi la discussione ha avuto inizio, abilmente orchestrata e stimolata dall'esperto Giorgio Martino.
I quattro campioni di ieri hanno ricordato le loro vittorie più importantti, le loro sfide "l'un contro l'altro armati" e poi hanno spostato la loro attenzione soprattutto sul ciclismo di oggi, sui suoi guai e sui suoi mali.
Bugno e Argentin, in particolare, hanno puntato il dito contro l'Uci, rea di aver trascinato lo sport delle due ruote sull'orlo del baratro.
«Colgo l'occasione per invitare nuovamente Moreno a tornare nel ciclismo - ha detto Bugno - perché il nostro sport ha bisogno di gente come lui».
«Naturalmente gli ho subito detto di no - è stata la replica di Argentin -: mi hanno costretto a dare le dimissioni quando stavo lavorando e di certo non torno. Il problema è che l'Uci ha operato secondo il "divide et impera" e risalire la corrente diventa difficile, soprattutto se ai vertici resta sempre e comunque la stessa gente. E a Bugno avevo consigliato di non accettare il ruolo di presidente del CPA. Sapevo in che ginepraio si sarebbe infilato...».
La richiesta di riportare l'atleta al centro del ciclismo è stata portata avanti all'unanimità e proprio Argentin è stato il più duro nei suoi giudizi: «l'atleta oggi è un condannato a piede libero».
Nel suo nuovo ruolo di vicepresidente del comitato regionale veneto Giorgio Furlan ha posto all'attenzione del pubblico un altro aspetto del rilanciod el ciclismo: «Dobbiamo riportare le giovani generazioni verso la pista, perché è una scuola molto importante, di sport e di vita».
E Faresin, oggi direttore sportivo della Zalf Désirée Fior, ha sottolineato l'importanza degli investimenti nel ciclismo dilettantistico, che rappresenta un serbatoio indispensabile per lo sport di domani.
Quindi spazio alle domande del pubblico, alle curiosità, ai ricordi e alla fine ad un bagno di folla e strette di mano, una festa autentica per campioni veri. Che il ciclismo ce l'avranno sempre nel cuore.

Giulia de Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta aColle Umberto la cerimonia commemorativa in occasione dei 131 anni dalla nascita del Campione Ottavio Bottecchia. Il Team Ottavio Bottecchia, Pro Loco Colle Umberto, ANTEAS, Associazione Gemellaggio di Colle Umberto per la collaborazione all’iniziativa. Al centro della...


Giulio Ciccone torna al successo a San Sebastián. I complimenti di Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico «A nome mio personale e di tutta la Lega del Ciclismo Professionistico, desidero rivolgere i più sentiti complimenti a Giulio Ciccone...


Il Tour de France Femmes ha una nuova maglia gialla, il suo nome è Pauline Ferrand Prévot. La 33enne capitana della Visma Lease a Bike si è presa il simbolo del primato dopo aver vinto la tappa regina che si...


Al rientro dopo oltre due mesi di assenza dalle corse - i suoi sogni rosa si erano infranti sotto la pioggia di un sabato di maggio a Nova Gorica - Giulio Ciccone ha firmato una bellissima impresa a San Sebastian...


Grande, grandissima impresa di Giulio Ciccone che mette la sua firma sulla 44a edizione della Donostia San Sebastian Klasikoa. L'abruzzese della Lidl Trek è stato protagonista sulle salite basche e da solo ha messo in scacco la UAE staccando prima...


Bel podio di Simone Zanini nella quarta tappa del Tour Alsace in Francia. Il nipote di Zazà chiude infatti al terzo posto la frazione impegnativa di Altkirch che ha visto il successo del norvegese Halvor Dolven davanti al compagno di...


E' il diciannovenne Nicola Zumsteg a mettere la propria firma sulla 43sima edizione della Zanè-Monte Cengio classifca per dilettanti che si è svolta nel Vicentino. L'elvetico del Velo Club Mendrisio, che il prossimo anno correrà in Italia per la Biesse...


Un brivido è corso lungo la schiena dei tanti tifosi di Kim Le Court  che, riuniti a L’Ile Maurice, stanno guardando in televisione l' ottava tappa del Tour de France Femmes quando la 29enne capitana della AG Insurance - Soudal Team...


Dopo l'impresa compiuta a Parigi nell'ultima tappa del Tour de France, Wout van Aert è rientrato a Herentals, la sua città, per una festa con tutti i tifosi ed è stato accolto come una rock star o un attore di...


Rinomato per la sua imprevedibilità, il Tour de Pologne spesso si decide per pochi secondi e anche quest’anno promette spettacolo. L’82ª edizione della corsa UCI WorldTour prenderà il via lunedì e si concluderà domenica. Durante le sette tappe in programma,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024