Saltara, a Basso e Zomegnan le chiavi della città

| 05/11/2010 | 21:20
Quello che lega Saltara e il ciclismo è un legame solido, forte, addirittura indissolubile. Un legame che oggi si è ulteriormente rinsaldato nel corso di una manifestazione dal titolo "Le chiavi per aprire un nuovo ciclo" che ha richiamato la folla delle grandi occasioni nella Villa del Balì, simbolo del piccolo centro pesarese. Il momento clou della giornata è stata la consegna delle chiavi della città a Ivan Basso, vincitore del Giro nel 2006 e nel 2010, e ad Angelo Zomegnan, che del Giro è il "papà" dal 2005.
Numerose le autorità intervenute a cominciare da Monsignor Armando Trasanti, Vescovo di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola, il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci, il presidente del Consiglio Regionale delle Marche Vittoriano Solazzi, il sindaco di Saltara Fabio Cicoli, l'onorevole Massimo Vannucci componente della commissione Bilancio e Tesoro della Camera e l'onorevole Piero Gasperoni.

«Questa per me è una sorta di seconda casa - ha detto Ivan Basso ringraziando per l'onorificenza concessagli -: nel 2006, quando ho vinto il mio primo Giro, abbiamo fatto tappa qui a Saltara. E non dimentico che nel momento più difficile della mia carriera mi avete accolto con affetto, qui mi sono allenato per alcuni giorni e ho trovato motivazioni importanti per andare avanti. Ora sono qui con mia moglie Micaela e i nostri bambini per vivere un altro momento di serenità e di festa insieme a voi».
Terzo figlio, terzo Giro? - gli chiede qualcuno.
«Di certo che Micaela porta in grembo il nostro terzo figlio, che nascerà a gennaio. Per il resto, dipende dalle scelte che farà la squadra, ma dico che il mio cuore è rosa. Però è giusto che anche Vincenzo Nibali possa giocarsi le sue carte dopo la grande stagione che ha disputato».

Da parta sua, Angelo Zomegnan ha ricordato il legame che da anni lega Saltara al Giro: «Sin dal 2005 ho notato questo "puntino" sulla carta della Provincia di Pesaro e ho portato qui la Tirreno-Adriatico. Ora si è chiuso un ciclo ma siamo qui per aprirne un altro e questo è un matrimonio sicuramente destinato a durare».

Nei panni di registi della festa di Saltara, il presidente della Polisportiva Omicioli Sabino Pellegrini - che guida il sodalizio dal 1985 - e Alighiero Omicioli, dues ex machina della manifestazione.
Saltara, che ha gia' ospitato i campionati italiani di ciclismo e tappe della Tirreno-Adriatico e del Giro d'Italia, si e' candidata attraverso la Polisportiva Omicioli ad aprire un nuovo ciclo di sponsorizzazione del Giro sul territorio della provincia di Pesaro e Urbino.
E per chiudere la cerimonia organizzata dalla Polisportiva Omicioli che - nata nel 1923 - è la società più longeva delle Marche e la terza più anziana a livello nazionale, è stata organizzata una grande cena per gli oltre 400 invitati in una tensostruttura dposta davanti al Museo del Balì, grazie anche alla collaborazione della presidente della Fondazione, Rosanna Valeri.
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