GAZZETTA. Nibali con Pozzato, Pinotti jolly, Ballan-Bennati out

| 14/09/2010 | 11:13
Alla fine Vincenzo Nibali ci sarà. E non solo perché voluto a furor di popolo. L’ultima decisione del c.t. Paolo Bettini — corretta in dirittura d’arrivo — è stata una scelta condivisa. In primo luogo dal ragazzo siciliano, che con il terzo posto al Giro e la Vuelta da protagonista è diventato quest’anno il faro del nostro movimento, e poi dal capitano Filippo Pozzato, che ha spinto più di tutti per la chiamata di Nibali in Nazionale. OnestàABettini l’idea di attirarsi critiche, lasciando a casa la promessa della Liquigas, interessava poco. Tanto che il c.t. aveva riserve (non del tutto fugate) sull’utilizzo di Nibali al Mondiale di Melbourne. Poi il pressing di Pozzato e soprattutto le risposte più mature di Nibali l’hanno convinto, durante la sua trasferta in Spagna. E così oggi tra gli 11 corridori della prima Nazionale di Bettini, svelata al Coni (presente Petrucci), ci sarà anche il messinese, che ha promesso onestà e trasparenza assoluta nel dichiarare a fine Vuelta quali saranno le forze che gli restano. L’inserimento di Nibali di certo alza il tasso di qualità di un gruppo costruito con la filosofia delle Nazionali del compianto Franco Ballerini, da cui Bettini ha preso il testimone dopo aver vinto due Mondiali da corridore. Così l’asse è quello dei fedelissimi: Paolini, uomo-ombra di Pozzato, Tosatto e Bruseghin. Uomini affidabili e abituati alla pressione di un Mondiale, secondo la filosofia che il «Ballero» condivideva con l’allenatore Marcello Lippi. Novità Però, accanto ai senatori, Bettini ha già cominciato il rinnovamento, portando giovani di sicuro avvenire come Oss e Gavazzi, da impiegare in pianura e nelle fughe da lontano, oltre al tricolore Visconti, titolare per la seconda volta, ma con un ruolo importante. Completa la squadra che sarà presentata oggi il solido Pinotti, jolly buono per tutti i compiti, magari anche per un finale con Pozzato, Paolini e Nibali, se il Mondiale australiano si mettesse davvero come vogliamo noi. Pinotti sarà pure l’unico italiano al via della crono. Mentre Nocentini e Tonti, altri due avvezzi all’azzurro, sono destinati a formare una panchina d’esperienza. Il percorso di Melbourne, inondato dalle alluvioni, alla fine non cambierà. Perciò Bettini non ha dovuto modificare il suo progetto. In mente una corsa aggressiva, per eliminare Cavendish e Freire, sperando nel gran giorno di Pozzato. Perciò niente alternative, che sarebbero stati alibi: a casa sia Bennati sia Petacchi, anche per opportunità. Bettini, che ha raccolto un’eredità terribile, affronta la prima volta da c.t. su un percorso tutto da interpretare, in un momento storico negativo per il ciclismo italiano e con una Nazionale di transizione. Sfida ardua e coraggiosa.

da «La Gazzetta dello Sport» del 14 settembre 2010 a firma Luigi Perna
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COMMENTI
LA VOLATA???
14 settembre 2010 12:18 trame
MA CHI LA FA LA VOLATA SE ARRIVA UN GRUPPETTO DI 25 30 CORRIDORI???LA GAZZETTA FA LA FORMAZIONE , IL CAPITANO UNICO PONE VETI,AL CT GLI TOCCA LA VOLATA!!!LE SBAGLIATO LE TUTTO DA RIFARE!! DICEVA UN GRANDE!!!!

Ballerini ci manca...
14 settembre 2010 13:12 AleCinisello
Già ci manca il ct ballerini. franco aveva il carisma per imporre le sue idee e pensava al presente e al futuro. Un esempio? Nel 2002 vince il mondiale con Cipo e come riserve ci sono i giovani Pozzato e Bennati. Nel 2006 vince con Bettini e come riserve ci sono Nibali e Visconti.
Bettini cosa ha imparato? Nulla se le riserve sono Tonti e Nocentini! Ma perche non porta un Santambrogio, ma sopratutto un Diego Ulissi? Non partiamo con il piede giusto. Peccato. Il Credito che ha acquisito da corridore con queste indicazioni lo perde subito.

AVANTI I GIOVANI !!!!!!
14 settembre 2010 14:41 1965
Io la penso come Ale ..........Largo ai giovani e non agli amici degli amici, raccomandati, lecca...... e quant'altro. Sai quante pressioni ha avuto, se ci fosse stato il BALLERO queste cose non sarebbero successe. Avrebbe portato solo chi se lo meritava veramente. Ma mi sapete dire cosa ha fatto quest'anno Paolini? E anche Nocentini al rientro dopo l'infortunio?

Vediamo la gara prima di fare i soliti CRITICONI !!!
14 settembre 2010 15:15 The rider
E' vero che in Italia siamo tutti commissarti tecnici, ma prima di criticare vediamo come si scolge la gara e come si comportano i corridori...

Un grosso in bocca al Lupo al NOSTRO CT!!!
Maurizio Ponti.

14 settembre 2010 17:18 oricri66
Se l'asse e' quello dei fedelissimi perche' la mancata convocazione di Alessandro Ballan? Campio0ne del mondo e compagno di squadra del Sig. Bettini vincitore nel 2006 e 2007. parliamo di rinnovamento ma ci sono 6 su undici convocati ultratrentenni! che criterio ha usato Bettini per queste convocazioni non riesco a capire le scelte tecniche, se di scelte tecniche si puo' parlare. speriamo che la filosofia condivisa con Lippi non porti allo stesso risultato di quest'anno della nazionale di calcio

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