| 10/09/2010 | 09:26 Un trittico di appuntamenti per Riccardo Riccò. Francia e Belgio gli scenari agonistici. Si inizierà domani 11 settembre con la Parigi-Bruxelles e, a seguire, sarà la volta domenica, del G.P. di Fourmies. Due gare, entrambe di “hors categorie”, molto spesso nella storia, appannaggio di atleti italiani. Confortato dalle buone sensazioni avvertite nel corso del Giro di Romagna di domenica scorsa, il corridore della Vacansoleil appare motivato e fiducioso, anche nell’ottica della corsa del prossimo mercoledì 15 settembre: il GP di Vallonia. Corsa che almeno sulla carta, appare piuttosto adatta alle caratteristiche del corridore emiliano, iscritto con il dorsale numero 186. «La Parigi-Bruxelles è una prova che si svolge su un percorso piatto e potrà servirmi a fare ritmo e a provare la gamba – spiega Riccò -. A Fourmies invece, cercherò di entrare più nel vivo della competizione. Un percorso che sulla carta sembra interessante e che l’anno scorso ha visto il successo di un mio attuale compagno di squadra, Romain Feillu». Ma è soprattutto sul G.P. di Vallonia che si concentrano le attenzioni di Riccardo Riccò: «L’appuntamento del prossimo mercoledì è sicuramente quello più adatto alle mie qualità. Le corse del week-end saranno importanti per rifinire la mia condizione atletica e, se starò bene, sarà soprattutto nel G.P. di Vallonia dove cercherò di ottenere il massimo risultato».
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