| 27/08/2010 | 16:22 Elisa Frisoni cala il tris d'assi e si conferma regina della velocità italiana. Dopo i successi conquistati nella velocità individuale e nella velocità olimpica (in squadra con Monia Baccaille), la portacolori delle Fiamme Azzurre si è brillantemente ripetuta nella prova dei 500 metri, coperti in 36”562. Un tempo di assoluto spessore, soprattutto se si pensa che la seconda classificata Maddalena Dinato (Cycling Team Friuli) ha chiuso la propria prova in 37”889, staccata di oltre un secondo dalla vincitrice. La medaglia di bronzo, invece, si è infilata al collo di Laura Doria (Verso L'Iride), col tempo di 38”8824. Quarta Valentina Scandolara (39”264). Poco prima delle élite, era toccato alle donne juniores, con gli occhi puntati sull'atleta di casa (è di Volano, a 10 chilometri da Mori) Sara Consolati, in cerca del terzo oro dopo i successi nello scratch e nella velocità. Questa volta, però, Sara si è dovuta inchinare all'atleta di San Benedetto del Tronto Stella Tomassini (Team Ceci), nuova campionessa italiana della specialità col tempo di 38”039. Sette centesimi, sette miseri centesimi, hanno privato Sara del terzo oro (38”110 il tempo della portacolori della Cristoforetti Cordioli), mentre sul terzo gradino del podio è salita Chiara Vannucci (Cicli Fiorin), che ha coperto i 500 metri di gara in 39”330. Il programma delle finali prosegue con la prova del chilometro da fermo uomini junior ed Open.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.