Arona, un premio speciale all'avvocato Carmine Castellano
| 02/06/2005 | 00:00 Numerose le autorità intervenute ad Arona in occasione del Gp Guffanti Formaggi - Ortofrutticola Aronese: tra queste il presidente della Federazione Ciclistica Renato Di Rocco e Carmine Castellano, per molti anni direttore del Giro d’Italia. A lui, Antonio Bertinotti ha voluto consegnare un premio speciale dicendo: «Caro avvocato, vogliamo renderle omaggio regalandole una penna: la ringraziamo per aver disegnato in questi anni degli splendidi Giri e la invitiamo a scrivere la sua stora, la storia dei suoi Giri d’Italia».
Stuzzicato da Davide Cassani, Castellano poi ha confidato: «Nella mia mente occupano un posto particolare i Giri del 1996 per la partenza da Atene in occasione del Centenario delle Olimpiadi e quello partito dall’Olanda nel 2002 per rendere omaggio all’Euro e soprattutto ai paesi che fondarono l’Unione Europea. Ma l’ultimo Giro, l’ultimo che ho disegnato, è stato quello tecnicamente più riuscitto e appassionante. Ringrazio per avvermi invitato ad Arona, città alla quale sono legato daal ricordo di una tappa (Giro 2001, vittoria di Simoni inmaglia rosa) che ha raappresentato in un certo senso la salvezza del ciclismo, che era finito sull’orlo di un baratro a Sanremo ed era stato ad un passo da una crisi irreversibile».
Un premio speciale, infine, è stato consegnato all’australiano Russel Van Hout, maglia nera dell’ultimo Giro d’Italia: in fondo Malabrocca non era nato tanto lontano da Arona...
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