
Che sfortuna! Oggi i nostri azzurrini nella corsa valida per l’assegnazione del titolo mondiale Juniores sono stati bersagliati dalla cattiva sorte. In quel di Offida due cadute per Luca Chirico, problemi tecnici per Graziano Di Luca, una scivolata per Giacomo Berlato e crampi per Andrea Manfredi. “Sono davvero dispiaciuto, è da un anno che ci prepariamo a questo appuntamento. Allenamenti, diete, ritiri...Dispiace davvero aver fatto tanti sacrifici e non avere nemmeno la possibilità di giocarsi le proprie possibilità” dice uno sconsolato Di Luca, ipotetico vincitore del premio del più sfortunato della formazione schierata. L’unico che riesce a essere in corsa senza particolari problemi è Andrea Toniatti, unico sopravvissuto della spedizione italiana nelle fasi finali di corsa. “Improvvisamente mi sono ritrovato capitano unico della squadra, peccato che avevo lavorato per tutta la prima metà gara in supporto a Chirico e Manfredi, sulla carta i nostri leader”. Il trentino ha saputo reagire alla situazione inaspettata con la flessibilità che si addice a un vero atleta. “Mi sentivo bene, forse ho sbagliato ad attaccare due volte di seguito e a stare in testa tutto solo per una decina di km. Avrei dovuto risparmiare le energie per la fine, ma non ho saputo trattenermi”. Si, Andrea è stato generoso, ci ha regalato delle belle emozioni,ma a 3 km dall’arrivo ha dovuto cedere. Il Presidente della FCI Renato Di Rocco si congratula comunque con i ragazzi per l’impegno dimostrato: “Non si può sempre vincere! L’importante è che abbiano dato il massimo e si siano fatti vedere. Andremo meglio la prossima volta, ne sono sicuro!”
da Offida Giulia De Maio
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