Ferrand Prevot: finalmente la medaglia d'oro è mia

| 08/08/2010 | 13:54

Le azzurre corrono in maniera impeccabile, ma la nuova campionessa del mondo Juniores è una piccola francesina bionda. È andata proprio così oggi a Offida: le nostre altlete ci hanno fatto sognare fino a qualche centimetro dall’arrivo, ma a tagliare il traguardo a braccia alzate è Pauline Ferrand Prevot. Seconda la nostra Rossella Ratto e terza la campionessa americana Coryn Rivera. La gara (80 km in programma) si infiamma sulla salita più impegnativa per merito degli attacchi della campionessa italiana Susanna Zorzi, che quando mancano 10 km dall’arrivo si invola tutto sola all’attacco. Ripresa, si stacca, rientra ai meno 3 km dall’arrivo e senza rifiatare nemmeno un attimo ci riprova. La vicentina viene ripresa, ma l’ovazione che riceve dal pubblico presente è del tutto meritata. La sua azione crea selezione e fa sì che la gara si concluda con una volata a 4 tra Prevot, Ratto, Rivera e la campionessa del mondo a cronometro Solovey. La Prevot non delude i pronostici e lascia l’amaro in bocca all’intera delegazione italiana. Non riesce a contenere la gioia e sfoga la rabbia accumulata in due anni: “Ho fatto 2^ a cronometro venerdì, 2^ all’europeo ad Ankara, sempre seconda ai mondiali l’anno scorso sia nella prova in linea che a cronometro, oggi non avrei sopportato l’ennesima sconfitta! Finalmente la medaglia d’oro è mia”. Approposito della corsa racconta col sorriso smagliante e mostrando con fierezza le unghie pittate di blu, bianco e rosso: “È stata davvero dura, il percorso era impegnativo e il caldo ha fatto il resto”. Aggiunge poi riguardo alla prestazione azzurra: “Le italiane mi hanno impensierito non poco. Quando la Zorzi era in fuga avevo paura non l’avremmo più ripresa, in più la Ratto era sempre alla mia ruota. Sono state brave, ma io ho fatto tutto quello che dovevo fare”. Niente da dire purtroppo, a lei vanno i complementi e gli applausi, anche se ha infranto i nostri sogni iridati.

da Offida Giulia De Maio

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