Amore&Vita: sul caso Fognini-Starchyk vogliamo dire che...

| 06/08/2010 | 20:29
Riceviamo e pubblichiamo:

La Amore & Vita Conad desidera chiarire la propria posizione in merito alla questione dei due corridori Wolodymyr Starchyk e Fausto Fognini.
La presidenza belga di giuria al GP Camaiore ha mosso delle contestazioni sui tesserini di questi atleti. Quello di Starchyk ha un errore di indirizzo di residenza e battitura nella specifica della nazionalità ovvero è scritto che è italiano mentre in realtà è ucraino ma questo è noto a tutti in quanto l’atleta era campione ucraino fino a pochi giorni fa.
Mentre su Fognini contestano che ha la licenza ucraina invece di quella italiana. Su questo punto il team vuole specificare che tutti gli atleti hanno licenza ucraina in quanto il team avendo la maggioranza di atleti ucraini è affiliata in questa nazione come Continental. Del resto queste licenze sono sempre state rilasciate anche negli anni passati dalla nazione di affiliazione e senza che alcun giudice lo abbia mai contestato né tantomeno l’UCI stessa.
Noi abbiamo seguito i criteri di registrazione stabiliti dai regolamenti UCI, sia per l’affiliazione del team sia per il rilascio delle tessere ai corridori. Ad oggi il team ha preso parte ad oltre 60 manifestazioni di calendario UCI in tre continenti (Europa, Asia, USA) e nessuno mai ci ha contestato la regolarità di una licenza.
Vogliamo inoltre segnalare che la nostra federazione di competenza, ovvero quella Ucraina, ci ha appena comunicato che non sussiste alcuna irregolarità e che quindi gli atleti Fognini e Starchyk possono regolarmente prendere parte al GP Camaiore.
Se questi atleti fossero fermati il team non potrebbe partire perché avendo già una parte dell’organico in trasferta alla Vuelta a Portugal e due corridori infortunati Sanderson e Vollon caduto ieri a Carnago e ricoverato in rianimazione all’Ospedale di Varese, non avrebbe il numero minimo di 6 corridori partenti.
La federazione Ucraina ci ha inoltre comunicato che sarebbe stata una spettanza della FCI, segnalarci l’irregolarità della licenza di Fognini entro dieci giorni dalla registrazione del team all’UCI, cosa che non è mai avvenuta. Lo stesso Fognini ha preso parte al campionato italiano e corso fino a ieri al GP Carnago.
A tuttora non sappiamo ancora se la squadra partirà ma di certo queste contestazioni sono palesemente infondate e ciò ci fa pensare ad una ripicca per le posizioni antidoping del nostro presidente Ivano Fanini, come peraltro successo allo scorso campionato italiano.
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COMMENTI
Complimenti
7 agosto 2010 00:46 madison
Fare l'affiliazione in Italia e pagare i corridori no?? Come al solito, solo diritti, niente doveri ...... altro che lotta al doping, il doping amministrativo non lo consideriamo vero? complimenti a Fanini, finchè corre ha ragione lui!! (aspetto la risposta del cartone animato .... ahahahahah).

per madison
7 agosto 2010 11:40 ruben
quindi secondo te i team che si affiliano all'estero non pagano i corridori? Allora la stragrande maggioranza delle squadre affiliate all'UCI non pagano visto che le affiliate in Italia sono una minoranza rispetto al resto del mondo.
Ti consiglio di accendere il cervello (se ce l'hai) prima di scrivere certe cavolate.

Se non conoscono i regolamenti...
7 agosto 2010 11:56 mak1968
Il regolamento UCI parla chiaro: i corridori devono essere affiliati alla Federazione di residenza dell'atleta NON della società' di appartenenza...il bello e' che fanno i comunicati ufficiali del Team raccontando fandonie... In linea con il personaggio del resto...

7 agosto 2010 12:18 harlock
Madison, come fai a sapere se Fanini paga o non paga i corridori? Quindi secondo te l'UCI affilia le squadre senza avere in mano una garanzia che poi il team onori i propri impegni? Mi sa che di ciclismo ne sai davvero poco e nascosto dietro un nomignolo, ti diverti a screditare gli altri.
Perchè gettare fango su una squadra che esiste da una vita e che, se ti vai a leggere la loro storia, ha lanciato tanti ragazzi nel professionismo alcuni diventati campioni.
Per quel che ne so io, non mi pare che nessun corridore si sia mai lamentato di Fanini.

In Belgio c'è il comunismo?
7 agosto 2010 13:36 vampiro
Ma quale ripicca avete solamente incontrato una giuria ''còmunistà'' che contesta il vostro ideale di amore.

Quello di Starchyk ha un errore di indirizzo di residenza e battitura nella specifica della nazionalità ovvero è scritto che è italiano mentre in realtà è ucraino

Cavolo errore di battitura IT (ITALIA) UA(UCRAINA) avesse scritto IR

La federazione Ucraina ci ha inoltre comunicato che sarebbe stata una spettanza della FCI, segnalarci l’irregolarità della licenza di Fognini entro dieci giorni dalla registrazione del team all’UCI.

E perché la brillante federazione ucraina non ha comunicato a Voi l'errore nel tesserino di starchyk.


Continental per comodo!
7 agosto 2010 14:46 velo
Sig. Fanini se viene la rivoluzione delle continental il prossimo anno in Italia non correrà più, farà o dilletanti oppure professional così si eviteranno problemi.

Grande Fanini !
7 agosto 2010 15:09 velenoso
Ancora una volta ha smascherato un tentato soppruso alla sua squadra perchè nel ciclismo di oggi chi dice le cose come stanno deve essere punito. Tutti i corridori della Amore & Vita sono residenti in Ucraina e così è giusto che abbiano la tessera Ucraina. Nessuno si è meravigliato della residenza all'estero di Felline senza la quale non avrebbe potuto passare professionista ?

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