
Conclusasi la prova a cronometro valida per il titolo mondiale femminile Juniores, è tempo di quella maschile. Chi vincerà l’iride dei 56 atleti al via a Offida? Un’atleta bravo a cronometro, direte voi. Certo le doti da cronoman sono indispensabili, ma avrà la meglio un ragazzo che ha anche buone gambe in salita. Perché? Perché è una crono anomala, fatta di continui su e giù, che non facilitano un’andatura costante. Il percorso misura 28.500km e non presenta neanche un metro per riprendere fiato. Favoriti per la conquista dell’iride sono il russo Kirill Yatsevich, l’americano Lawson Craddock (secondo lo scorso anno a Mosca, dietro all’australiano Luke Durbridge che quest’anno corre tra gli Under 23), i francesi Emilien Viennet e Anthony Haspot. Tra i protagonisti ci saranno il lussemburghese Bob Jungels, l’olandese Dylan Van Baarle, il tedesco Jasha Sütterlin, l’austriaco Jay McCarthy, il danese Michael Valgren Andersen, il portoghese Rafael Ferreira Reis e il brasiliano Luiz Cocuzzi. Gli alfieri italiani sono Mirko Trosino e Nicola Rossi. Il primo, pisano di Santa Maria a Monte e neofidanzato della campionessa europea Anna Trevisi(correrà la prova in linea domenica, ndr), dice: “Sto bene, abbiamo lavorato molto per arrivare a questo appuntamento al meglio. Non posso dire a priori come andrà, ma darò il massimo”. Il secondo, trevigiano di Montebelluna, che ci ha rivelato una quanto mai bizzarra passione per la costruzione di presepi, aggiunge: ”Per me è già tanto essere qui a correre per la nazionale, comunque andrà sarà un successo”. Obiettivamente i due azzurri dovranno confrontarsi con avversari, che sulla carta sono a un livello superiore rispetto al loro. Sperare in una medaglia sembra troppo, anche perché sia Mirko che Enrico sono al loro primo mondiale in carriera. Nonostante ciò, daranno il massimo per far ben figurare il nostro paese e farci sognare almeno un po’. Forza ragazzi!
da Offida Giulia De Maio
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