| 31/05/2005 | 00:00 Non passa giorno che il ProTour non raccolga critiche e insoddisfazioni. L'ultima a salire sul banco degli imputati è la cronosquadre in programma ad Eindhoven, in Olanda, il prossimo 19 giugno.
Fortemente voluta dall'Uci e piazzata volutamente a pochi giorni dalla partenza del Tour per convincere i grossi calibri a prendervi parte (anche se con grande intuizione è stata messa in calendario proprio nel giorno di chiusura del Giro di Svizzera, altra gara di ProTour...) la crono di Eindhoven si sta trasformando in una corsa poco credibile: la decisione di portare da nove (gli stessi del Tour) a sei gli uomini da schierare al via per ogni squadra ha fatto sì che proprio i grossi calibri - tre soli nomi: Lance Armstrong, Jan Ullrich e Ivan Basso, bastano? - abbiano deciso di rinunciare alla prova.
Un grande successo organizzativo, quindi, al quale bisogna aggiungere un'altra considerazione: è evidente che molte squadre del ProTour sono in difficoltà nel coprire con il numero necessario di corridori gli impegni previsti dal ProTour. Chissà se qualcuno ad Aigle sta riflettendo su queste cose...
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...
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E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...
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Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...
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