Tour, lotta a tre per la maglia verde

| 23/07/2010 | 18:34
Dopo la vittoria di oggi di Mark Cavendish e il terzo posto di Alessandro Petacchi, l’italiano si avvicina a un’insperata maglia verde, anche grazie al quattordicesimo posto di Hushovd, ormai secondo staccato di dieci punti dal velocista spezzino.
“Non è ancora finita perché Hushovd e Cavendish possono ancora raggiungermi - commenta Petacchi dopo l’arrivo -. A Parigi dovrò stare molto attento a entrambi e cercare di dare tutto me stesso per raggiungere questo grande risultato. Dopo i Pirenei sono stanco e un po’ meno veloce, da tre giorni ho la bronchite e sono sotto antibiotici, ma la fine è vicina e io ho sensazioni positive per questa maglia”.
Thor Hushovd invece, dopo un’altra volata di gruppo deludente, ha perso le speranza di conquistare la maglia verde. “Oggi ero troppo indietro e quando ho trovato spazio per lanciare la mia volata era troppo tardi. Purtroppo in questo Tour negli sprint non sono mai riuscito ad essere coi primi e per questo sono triste. Ma del mio Tour in generale sono felice: ho vinto una tappa e sono secondo nella classifica a punti. Purtroppo il distacco da Petacchi è troppo grande per essere colmato a Parigi”.
Il terzo incomodo in questa lotta è Cavendish, di gran lunga il migliore velocista del Tour, quattro vittorie quest anno e quattordici in carriera, ma solo terzo in classifica, distante sedici punti da Petacchi. “Sono felice per la vittoria di oggi. Purtroppo avendo mancato le due prime volate sono rimasto troppo indietro in classifica. Negli ultimi sprint ho recuperato molto, a Parigi sarà dura, ma io ci proverò anche se la classifica finale dipenderà più che dal mio risultato da quello di Petacchi”.

da Bordeaux, Francesco Cerruti
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