Tour, è scoppiata la braccialetto mania

| 21/07/2010 | 17:23
I braccialetti magnetici, gia' molto in voga fra le star americane del basket, sono arrivati anche sul Tour de France. E' il primo anno che si notano cosi' spesso al polso dei corridori della Grande Boucle, ma i medici sono scettici. Il ''potere'' di questi bracciali di gomma sta nei due magneti che, a contatto con la pelle, farebbero circolare meglio le ''energie del corpo'', migliorando le performance degli sportivi. Sui siti web specializzati - dove si possono acquistare tra i 30 ed i 40 euro - si legge che accrescono forza, equilibrio e agilita'.
''La magnetoterapia non e' cosa nuova, molti hanno tentato con i magneti di curare delle malattie, come i reumatismi'', spiega ai microfoni di France Info, Gerard Porte, medico ''storico'' della Grande Boucle, che da 39 anni si occupa dei corridori. ''Nel mondo sportivo nascono diverse mode, e questa e' solo una della tante. Non so se i ciclisti ne hanno davvero bisogno - continua - ma se ne traggono dei benefici non saro' certo io ad impedire loro di portarli. Stiamo a vedere. Se tra cinque anni nessuno li mettera' piu' vuol dire che il loro era solo un effetto placebo''.
Di fatto ad affidarsi ai presunti effetti benefici dei bracciali magnetici sono anche, sempre piu' spesso, golfisti, surfisti e nuotatori, che applicano i magneti direttamente sulla pelle. Sul Tour, tutti i corridori del team Bbox portano invece delle collane magnetiche: ''E' stato Yukiya Arashiro a riportarli dal Giappone - ha raccontato il francese Sebastien Turgot - Noi diciamo che non servono, ma alla fine le portiamo tutti perche' non si sa mai, metti che hanno davvero un effetto!''.
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