Bruyneel: le accuse di Landis non ci destabilizzano
| 17/07/2010 | 17:47 Johan Bruyneel, direttore sportivo della RadioShack, sostiene di non lasciarsi ''destabilizzare oltre misura'' dalle accuse di doping avanzate da Floyd Landis e di cui lui e Lance Armstrong sono bersaglio: ''abbiamo vissuto la stessa situazione nel 2004 - ha detto Bruyneel al quotidiano sportivo L'Equipe - quando e' stato pubblicato un libro di accuse molto violente contro Armstrong. Non e' stato piacevole, allora, ma non ci siamo lasciati destabilizzare oltre misure. Ormai sappiamo come fare. Landis non ci ha sorpreso. Sono due anni che ci minaccia ed anzi, dal 2006, ci assilla per chiederci o un posto nella squadra dei soldi''. Per la prima volta sulle strade del Tour la RadioShack non puo' ambire al podio di Parigi, dopo la caduta di Armstrong ad Avoriaz, durante l'8/a tappa della Grande Boucle: ''E' vero, non abbiamo piu' peso sulla corsa. Non avevo mai conosciuto prima questa situazione - ha commentato Bruyneel -. All'inizio e' stato strano, ma alla fin fine non e' cosi' male. Siamo piu' rilassati la sera in albergo, ci prendiamo il tempo di vivere''.
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