| 27/06/2010 | 14:16
            Edita Pucinskaite sta ultimando l'ultimo stage di preparazione in altura, ai 2.200
metri del passo Eira, in vista dell'imminente partenza del Girodonne 2010 (da
venerdì 2 luglio a domenica 11 luglio).  
 
Edita, ci sono segnali di ripresa dopo il brusco stop della 
preparazione, causa l'ormai famoso intervento chirurgico ?
«Onestamente dopo le sofferenze spagnole, dove ho patito 
veramente molto il rientro alle gare, le cose sembrano andare 
per il meglio. Già al Giro del Trentino ho  iniziato a sentire,
nonostante l'inclemenza del tempo, sensazioni migliori, diciamo
in crescita, è chiaro però che non posso dare o avere certezze
su quello che sarà il mio livello di condizione per il Girodonn».
Durante la permanenza in altura hai avuto l'opportunità di 
testare alcune tappe?
«Sì ho provato le due tappe alpine, quelle con arrivo a Livigno
e sul passo dello Stelvio. Si tratta di due frazioni, insieme 
a quella con il valico di Sormano e il Ghisallo, veramente 
selettive, spietate, nella quali non sarà possibile bleffare.
Il Giro sarà sicuramente vinto da una campionessa, finalmente
un tracciato vero, che rappresenterà anche un valido test per
tutte le giovani, le quali dovranno dimostrare di essere 
capaci di sopportare il peso di un "ciclismo vero", stile 
anni 90, e non come quello spesso edulcorato degli anni 2000».
Con quali aspettative ti presenterai ai nastri di partenza?
«Ad inizio stagione il Girodonne era il mio obiettivo stagionale,
poi lo stop forzato al quale sono stata costretta, mi ha obbligato
a modificare tutta la preparazione. Arrivo alla corsa rosa 
senza certezze, sento che la "gamba cresce" ogni giorno, soprattutto
dopo l'arrivo del sole e del caldo, diciamo che partirò per
il Giro cercando di vivere e sopravvivere  alla giornata. Se 
poi la condizione me lo permetterà nelle ultime durissime tappe
cercherò di dire la mia». 
E' una Edita che nonostante tutte le difficoltà non si arrende
quindi, e che dà appuntamento a tutti i suoi tifosi sulle 
strade del giro rosa. Per seguire la corsa rosa: www.girodonne.it.
Vi ricordiamo inoltre che la gara sarà come sempre trasmessa 
anche dalle reti RAI.
 
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