Greipel: sono un uomo, non una macchina

| 27/05/2010 | 19:48
All’ultima occasione per  i velocisti, Andrè Greipel, uno degli sprinter più attesi del Giro, che fino ad oggi aveva disilluso le attese, ha saputo dare la “zampata” giusta e tagliare il traguardo a braccia alzate.
«Sono un uomo e non una macchina – ha spiegato Greipel – per questo motivo non ero ancora riuscito a vincere al Giro . Ho preso freddo nei primissimi giorni e mi sono ammalato, per questo motivo non ero ancora riuscito a fare un sprint come si deve… Era l’ultima possibilità per noi velocisti, i miei compagni Rabon e Sieberg sono stati fantastici e per me non è stato difficile dominare lo sprint».
E ancora. «Quando nelle prime tappe non riuscivo a recuperare ed ho perso tre chilogrammi di peso in pochissimi giorni, è stato davvero difficile ma ho voluto tener duro per i miei compagni di squadra che sono sempre stati prontissimi ad aiutarmi negli sprint…».
Per il corridore tedesco del team HTC Columbia, la vittoria odierna (la dodicesima stagionale) è molto importante considerato il fatto che è in scadenza di contratto e non ha ancora firmato alcun contratto.
La Maglia Rosa, David Arroyo Duran, è apparso già concentratissimo sulla tappa di domani e sulla salita del Mortirolo. Per dedicare una mezz’ora in più di tempo ai massaggi, ha chiesto di non prendere parte alla conferenza stampa post tappa.
Dall’ufficio stampa della Caisse d’Epargne sono giunte queste dichiarazioni di David Arroyo: «Non ho mai fatto il Mortirolo ma credo che sarà una salita davvero difficile e potrebbe diventare il punto chiave della tappa di domani… per questo motivo potrà risultare determinante dosare lo sforzo anche alla luce delle grandi fatiche fin qui accumulate. Sono sicuro al 100 per cento che Basso ed Evans lotteranno con ogni energia per strapparmi il Giro d’Italia ma assicuro a tutti i giornalisti ed a tutti i miei tifosi che sono pronto alla battaglia».
Nessuna variazione per quanto riguarda le classifiche individuali con Arroyo in Maglia Rosa, Evans (BMC) in Maglia Rossa, Mattew Lloyd in Maglia Verde e Richie Porte in Maglia Bianca.
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