A Koldo Gil la tappa, Cunego e Simoni guadagnano su Basso
| 14/05/2005 | 00:00 Il primo verdetto del Giro, emesso dalla salita di Sammommé, è favorevole a Cunego e Simoni: i due della Lampre Caffita hanno attaccato in salita e messo in difficoltà Basso (un crampo a 500 metri dallo scollinamento per lui) e Garzelli, mentre dei grandi favoriti bravi sono stati Scarponi e Savoldelli a restare al fianco del duo della Lampre.
La vittoria di tappa è andata allo spagnolo Koldo Gil della Libery Seguros, 26 anni, al secondo successo stagionale, in fuga dal km 30 insieme ad un gruppo di altri venti atleti. L’uomo di Manolo Saiz ha realizzato una vera e propria impresa, staccando gli ultimi rivali ai piedi della salita e pedalando tutto solo verso il traguardo.
Alle sue spalle in salita ha attaccato prima Simoni, affiancato poi da Cunego ed Ivan Basso, apparso in buona condizione fino a meno di un chilometro dal traguardo, è andato un po’ in crisi nel finale perdendo al traguardo trenta secondi dai rivali. Curioso il fatto che i due della Lampre fossero convinti di aver vinto la tappa e solo dopo il traguardo hanno scoperto dell’esistenza di Koldo davanti...
Bravissimo Danilo Di Luca nel restare con i migliori e nel tornare ad impossessasri della maglia rosa, mentre Paolo Bettini ha pagato le fatiche degli ultimi giorni, cedendo al traguardo due minuti al rivale.
Tra i promossi del giorno anche il venezuelano José Rujano, piccolo scalatore della Colombia Selle Italia, ultima scoperta di Gianni Savio. Tra i bocciati ancora Bertagnolli e Caucchioli, in difficoltà così come Sergey Gonchar.
Da segnalare infine il ritiro di Ivan Quaranta: per il velocista cremasco una delusione in più che si aggiunge alle opache prestazioni delle ultime stagioni.
Domani, cronometro da Lamporecchio a Firenze con una prima parte impegnativa e una seconda per specialisti puri. Grande atteso della giornata è Ivan Basso: saarà importante capire lo stato di forma del campione varesino dopo il piccolo accenno di crisi accusato oggi. Il ct Ballerini ha rivelato che Basso temeva molto il Sammommé perché salita ideale per gli scattisti e per gli uomini in grado di metterlo in difficoltà.
Ordine d’arrivo
1. Koldo Gil (Liberty Seguros)
2. Damiano Cunego (Lampre Caffita) a 20”
3. Danilo Di Luca (Liquigas Bianchi)
4. Mirko Celestino (Domina Vacanze)
5. Patrice Halgand (Credit Agricole)
6. Sandy Casar (FdJeux.com)
7. Matthias Kessler (TMobile)
8. Christophe Brandt (Davitamon Lotto)
Classifica generale
1. Danilo Di Luca (Liquigas Bianchi)
2. Damiano Cunego (Lampre Caffita) a 26”
3. Mirko Celestino (Domina Vacanze) a 54”
4. Gilberto Simoni (Lampre Caffita) a 54”
5. Dario Cioni (Liquigas Bianchi) a 1’04
Stefano Garzelli (Liquigas Bianchi) a 1’14”
Mauricio Ardila (Davitaamon Lotto) a 1’19”
Paolo Savoldelli (Discovery Channel) a 1’26”
Ivan Basso (Team CSC) a 1’27”
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