
La prima vittoria stagionale tra i dilettanti per la Palazzago Elleden Colnago è arrivata grazie all’acuto dell’emergente ucraino Maksym Averin che ha alzato le braccia al cielo sul traguardo del Trofeo Alta Valle del Tevere, gara nazionale che si è disputata a Città di Castello in provincia di Perugina. “Averin è un buon corridore che però deve uscire dalla “tana” dove si è cacciato – afferma il direttore sportivo Olivano Locatelli che, come suo costume non le manda a dire -. Lui non è solo un corridore veloce, è uno capace di muoversi su tutti i percorsi e quindi di poter emergere anche nelle corse impegnative. Averin non è abituato, si è accontentato fino ad oggi, qui alla Palazzago deve cambiare registro, deve fare il salto di qualità. Le prime avvisaglie ci sono, vediamo nel resto della stagione come si comporta”. E della squadra cosa ne pensi? “I ragazzi si stanno mettendo in mostra, siamo sempre presenti nelle fughe, siamo sempre molto attivi in corsa. Si paga l’inesperienza dei tanti giovani che hanno poche gare internazionali alle spalle. Aru, Pizzaballa, Dell’Oste hanno già messo fuori la testa e questo è un bel segnale. Daniele Dell’Oste si è classificato sesto al Recioto ed è un risultato veramente importate per un ragazzo al primo anno tra i dilettanti, ottenuto in una corsa di grande importanza, con tutti i migliori dilettanti e in un percorso non certo facile”. La solita “scommessa” di Olivano Locatelli a inizio stagione, ovvero quella di lanciare qualche giovane ma anche rilanciare qualche talento che si è perso per strada, sta dunque dando già delle soddisfazioni. “Era tutto da costruire, ma nel gruppo dei ragazzi che abbiamo tesserato c’è molto, ci sono diversi atleti in grado di fare buone cose, bisogna solo guardare bene nel gruppo e tirar fuori il meglio da loro. Stanno arrivando le prime soddisfazioni e me le prendo volentieri”.
Valerio Zeccato
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