Simoni: peccato, il Giro è andato

| 25/05/2004 | 00:00
«Ci tenevo a vincere questo Giro ma ormai il gioco è per Damiano». Gilberto Simoni ai microfoni della Rai passa idealmente il testimone della vittoria della corsa rosa a Cunego, trionfatore della prima tappa dolomitica. Simoni è il capitano della Saeco ma nella tappa odierna ha lanciato l'attacco del giovane compagno di squadra: «Purtroppo tutto è andato come pensavo io. Ma oggi l'eroe non è solo lui ma tutta la squadra, in particolare Mazzoleni e Tonti che sono entrati nella fuga iniziale e poi hanno aspettato Damiano per dargli una mano in pianura. Io mi sentivo troppo controllato, ma ho capito subito che la Landbouwkrediet non velova controllare la corsa e ho pensato che Popovych non fosse al top. Certo, non mi aspettavo che lui e Garzelli si staccassero su una salita come il Terento. Se stamattina avessi scritto la previsione sulla tappa, avrei azzeccato tutto, anche se non era quello che volevo realmente: Sono felice soltanto per la squadra: ci vorrebbe anche al Tour una squadra così...». Simoni si trova ora nella posizione più scomoda: partito per vincere il giro d'Italia si trova a dover fare i conti con l'astro nascente del ciclismo italiano che veste la sua stessa maglia e che guida la classifica. Il diesse della Saeco, Beppe Martinelli, appare sereno: «È stato Gilberto a lanciare Cunego e durante la salita lo ha incitato più volte dicendogli “tira dritto, è il momento giusto”; Gibo oggi ha fatto davvero una grande cosa». In realtà il trentino scalpita e sicuramente proverà a ribaltare la situazione nei tapponi di venerdì e sabato, seguendo magari qualche attaccante. Il Giro del trentino è tutt'altro che finito.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come nel 2024. A vincere sul traguardo in salita di Castiglion Fibocchi è stato il valdarnese del Team Hopplà, Matteo Regnanti campione toscano élite che ha fatto dunque il bis in una corsa che si addice alle sue caratteristiche....


Un cambiamento epocale in arrivo in casa Isarel Premier Tech. In un messaggio affidato ai social, il team annuncia il passo indietro di Sylvan Adams, fondatore del progetto, che lascerà ogni ruolo all'interno della società ciclistica. Ecco il messaggio postato...


Risplende la maglia di campione francese di Dorian Godon alla Coppa Bernocchi 2025. Nonostante una gara tiratissima, fatta di fughe, attacchi e azioni da finisseur, alla fine è stata una volata a ranghi quasi compatti a decretare il vincitore, col...


Dopo cinque stagioni passate con la maglia della Movistar sulle spalle, Gregor Mühlberger dal 2026 sarà un corridore della Decathlon CMA CGM. Il 31enne scalatore austriaco - vincitore di due titoli di campione nazionale su strada, della tappa di Predazzo...


Un ospite di lusso e personaggio conosciuto da tutti, Francesco Moser, per la cerimonia di presentazione della Coppa del Mobilio in programma giovedì 9 ottobre alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Ponsacco. Il presidente della Ciclistica Mobilieri...


Ale Colnago Team sale tre volte sul podio nella prima gara della stagione di ciclocross. Bilancio più che positivo al “23° GP Città di Tarvisio”, gara internazionale di classe C2 che fa parte del calendario UCI, per il team modenese...


Debora Silvestri ha vinto ieri in Spagna la settima edizione del GP Ciudad de Eibar. La 27enne atleta in forza alla Laboral Kutxa - Fundación Euskadi si è imposta al termine di 131 chilometri di gara regolando in una volata...


Così come era successo ai Mondiali di Kigali, Remco Evenepoel ha dovuto subire un’altra sconfitta e accontentarsi di un secondo posto alle spalle di Tadej Pogacar. Lo scorso anno era arrivato secondo alle spalle dello sloveno al Giro di Lombardia,...


Seconda prova del Trittico Lombardo, oggi è Legnano ad essere protagonista con la 106a Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM. Appuntamento nella centralissima Piazza Tosi per raggiungere poi San Giorgio su Legnano (2 km) dove verrà data la partenza...


Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024