| 22/04/2005 | 00:00 La neo-campionessa del Mondo su pista Vera Carrara correrà con il team Bianchi-Aliverti il GP Liberazione, lunedì 25 aprile a Crema. Dopo lo straordinario oro di Los Angeles, Carrara affronta la stagione road puntando al Giro d‚Italia, al Tour de France ed ai Mondiali su strada. In preparazione a questi appuntamenti, la campionessa delle Fiamme Azzurre parteciperà ad alcune gare come aggregata al team Bianchi-Aliverti. Oltre a Vera Carrara, Bianchi-Aliverti schiererà anche Luisa Tamanini, Catherine Hare, Erika Vrilunaite e Susanne Julidon.
«Una scelta spontanea, vista la particolare intesa che mi lega a Bianchi» dice Vera Carrara. «Correrò con una Dama Bianca, una bicicletta che mi somiglia Sul telaio è persino riprodotto il mio tatuaggio. La Dama Bianca è una bicicletta da corsa studiata nel pieno rispetto dei parametri del corpo femminile. E‚ un mezzo che non ha nulla di invidiare alle biciclette da uomo, aggressiva e flessibile come piace a me».
Il team manager Stefano Della Santa commenta: «La presenza di Vera è un valore aggiunto alla squadra ed arricchisce la nostra strategia di una seconda punta oltre a Luisa Tamanini»
Domenica 24 aprile, la Bianchi-Aliverti scalderà le ruote al Tour de Berne. Al via le stesse atlete che correranno il GP Liberazione, ad eccezione della campionessa del mondo. Occhi puntati su Luisa Tamanini e sulla svizzera Susanne Julidon.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.