Amore&Vita, l'importanza dell'accordo con Conad

| 26/02/2010 | 08:57
In occasione della 2^ tappa del Giro di Sardegna, il team ha fatto visita al Superstore Conad di Macomer, luogo da cui prendeva il via la frazione poi vinta da Kreuziger. E’ stata la prima di molte visite che il team ha in programma di fare in questa stagione agonistica 2010, in onore del primo sponsor Conad che vanta in Italia ben 3600 punti vendita.

“E’ un nostro modo per ringraziare chi ci supporta e crede in noi” spiega Cristian Fanini.  “Anche in passato ci recavamo a far visita ai McDonald’s presenti nei luoghi in cui andavamo a correre, faremo lo stesso con Conad, pero’ con delle novita’. Cercheremo infatti di instaurare un rapporto diretto con i soci Conad e con il personale per conoscere da vicino una realta’ lavorativa molto diversa dalla nostra. Per questa prima presentazione siamo stati accolti veramente a braccia aperte dal Sig. Fois, titolare dei Conad a Macomer e Ottana ed e’ stata un esperienza molto bella credo per tutti, dai miei atleti ai dipendenti Conad che si sono intrattenuti con noi per chiedere consigli, curiosita’ e foto. Adesso ci aspettano le visite ad altri store, partendo da Oristano (oggi dopo la corsa), Sant’Antioco (Sabato mattina) e Sassari (domenica). Voglio ringraziare il Direttore generale degli oltre 60 Conad in Sardegna, Michele Orlandi che ci ha organizzato questa simpatica e significativa esperienza che intendiamo proseguire anche nelle altre regioni d’Italia quando andremo a correre e ce ne sarà l’opportunità”.

Intanto i risultati del team in queste prime frazioni sono abbastanza positivi, con il polacco Dabrowski che si e’ dimostrato il più in forma e competitivo in salita e il velocista Metlushenko che dopo la sfortunata foratura di ieri all’ultimo km tentera’ di rifarsi sabato a Cagliari.

Amore & Vita Fanini team è la più longeva tra le squadre in attività nei i professionisti ed oltre ad aver vinto nella sua storia 12 campionati del mondo ed una quarantina di campionati nazionali nelle varie specialità, ha l’orgoglio di aver lanciato campioni del calibro di Cipollini, Bartoli, Sorensen ma anche rilanciato atleti come Gavazzi, Chioccioli, Baronchelli, tanto per citare i più importanti.
Il team 2010 vanta un organico di 16 atleti (numero massimo per le squadre Professional Continental) capitanato dal velocista ucraino Yuri Metlushenko e dallo scalatore messicano Bernardo Colex. Da segnalare tra gli altri, gli italiani Fausto Fognini ed Eugenio Bani, quest’ultimo al centro delle cronache recenti per essere stato coinvolto in un caso di doping collettivo in seno alla sua ex squadra (Ambra Cavallini Vangi) per il quale è in corso la vertenza presso il Tribunale Antidoping del Coni in base alla quale si pensa che possa tornare alle gare già tra qualche mese.

Copyright © TBW
COMMENTI
26 febbraio 2010 16:25 pietrogiuliani
Peccato per il velocista Metlushenko che ha forato all'ultimo km e non ha potuto fare la volata. Mi sarebbe piaciuto vederlo lottare testa testa con Petacchi. Sarebbe stata una bella sfida.
In bocca al lupo per la tappa di domani e per quella di domenica che sono con arrivi in volata.
Complimenti al team per aver portato nel professionismo la Conad. I suoi associati sono talmente tanti che se volessero con poco potrebbero far diventare l'Amore & Vita una tra le più forti squadre del mondo. Sarà difficile che ciò avvenga perchè Fanini ha come obbiettivo solo la guerra al doping. Comunque siete sempre i più forti sul piano delle bellissime iniziative che create. Avanti alè!!!

giusto giuliani
26 febbraio 2010 17:09 bloom
Mi hai proprio tolto le parole di bocca. Hai ragione su tutto.
A me piace seguire le vicende di Amore & Vita perchè sono davvero uniche.
Forza Fanini e forza ragazzi, siete i migliori!

Yuri fantasma
26 febbraio 2010 19:35 ruben
condivido il pensiero di Giuliani ma metluscenko l'anno scorso ha vinto battendo anche Hondo.
Però oggi che c'è stata la caduta, Yuri non è andato a terra e in volata non si è visto. Ieri aveva forato ma oggi che ha fatto? Si è ammalato?

27 febbraio 2010 10:22 marcopolo
Se ogni negozio Conad in Italia desse un contributo alla squadra, Amore & Vita potrebbe imporre la sua mentalità antidoping a tutto il movimento. Pensate se potesse ingaggiare i campioni di oggi ed iscriversi tra le pro tour ma obbligandoli a correre assolutamente puliti. Diventerebbe la squadra più forte in tutti i sensi, sia per gli ideali che per gli atleti tra le sue fila.
Per ora è un sogno ma se diventasse realtà, forse sarebbe la fine del doping nel ciclismo.

27 febbraio 2010 12:35 pietrogiuliani
mi fa piacere vedere che ho destato interesse in altri blogger.
L'ho già detto nell'altro commento ma nello specifico se ad esempio ogni associato conad (mi sembra d'aver letto che sono circa 3600 in Italia) desse 2.000 euro ciascuno per sostenere l'Amore & Vita, il team otterrebbe un contributo totale di oltre 7 milioni di euro.
Credo che Fanini con questi soldi, potrebbe fare il team più forte del mondo e come ha scritto marcopolo, potrebbe "costringere" i vertici del ciclismo a seguire le sue regole antidoping. Sarebbe la rinascita del nostro ciclismo. Chi vivrà, vedrà!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


Divine Odge con il suo quarantasettesimo posto ha chiuso la classifica della crono iridata donne juniores. La nigeriana, 17 anni quindi al primo anno nella categoria, ha brillato soprattutto per la sua vistosa e vivace divisa bianca-verde della sua nazionale....


Spesso non capita che un corridore del Benin sia alla partenza di un campionato del mondo. E' il caso di Ricardo Sodjede (nella foto), 24 anni, che il suo dovere lo ha fatto nella cronometro individuale dei professionisti vinta dal...


Il Team Bahrain Victorious è lieto di annunciare l’ingaggio di Alessandro Borgo per le prossime tre stagioni. Il talentuoso corridore italiano passerà dalla squadra di sviluppo al team WorldTour, confermando l’obiettivo della squadra di offrire un chiaro percorso di crescita...


La teoria di partenze alla Bk Arena, aperta per gli under 23 uomini dal padrone di casa Etienne Tuyizere, incomincia come sempre con il sottofondo dei bonghi e speriamo vivamente che ci sia un certo turnover tra chi batte sui...


Tra le sfide più attese dei mondiali rwandesi è senza ombra di dubbio la cronometro individuale riservata agli juniores. La categoria divenuta ormai un punto di riferimento per le squadre professionistiche in cerca di nuovi talenti. per seguire il racconto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024