Cross giovani: le ambizioni tricolori del milanese Crespi

| 08/01/2010 | 14:43

Samuel Crespi, è un giovane corridore della prestigiosa SC Busto Garolfo, categoria Esordienti, da due stagioni impegnato anche nel ciclocross e, quest’anno, si è imposto nella prestigiosa “Coppa Piemonte”, challenge di 6 tappe, specialità ciclocross, categoria Esordienti 2° anno. Corridore molto serio e preciso, merita di essere maggiormente conosciuto dagli sportivi ed appassionati di ciclismo su strada e ciclocross.

 

Samuel, non ti chiedo la carta di identità, presentati tu….

Beh, sono Samuel Crespi gareggio per la SC Busto Garolfo e sono nato a Busto Arsizio l’8 Febbraio del 1996.

Sono uno studente di Scuola Media e frequento la classe terza presso la S.M.S. di Busto Garolfo in provincia di Milano.

 

Crespi, ricordi quando hai iniziato a gareggiare e in che categoria?....

Si, ho iniziato a gareggiare nella categoria G3 con la maglia della Società Ciclistica Busto Garolfo col signor Marino Fusar Poli Presidente. Sono sempre rimasto fedele alla “Busto Garolfo”, Società che lascerò quando passerò Juniores perché la Busto Garolfo, almeno, fino ad oggi, non fa la squadra juniores.

 

Hai conseguito delle vittorie in questo periodo?...

Su strada ho conseguito molti piazzamenti mentre, per quanto riguarda l’attività su pista, sono stato convocato dai tecnici federali per partecipare a Forlì sul locale Velodromo, alla “Corsa a Punti” e ai “200 metri lanciati” mentre, nel ciclocross, qualche soddisfazione me la sono tolta.

 

Parlaci un po’ della tua esperienza nel mondo del ciclocross….

Ho iniziato a fare il “fanghista” nel 2008, esordendo nella prima prova del Trofeo Regione Lombardia-Memorial Lele Dall’Oste disputata il 1° Novembre 2008 a Costamasnaga in provincia di Lecco dove mi classificai al 15emo posto. Un risultato non troppo incoraggiante ma che non mi fece desistere dalla voglia di continuare anzi, mi impergnai sempre di più per migliorarmi.

 

Quando e da chi è scaturita l’idea del “Ciclocross”?...

Beh diciamo che l’idea è venuta da una…catena di idee.. ad iniziare da mio padre Walter il quale, a sua volta, fu contagiato da suo zio Giuseppe Pecchenini, il costruttore delle famose biciclette “Giupek” che venivano costruite a Parabiago.

Ora quel marchio è tenuto in vita e rilanciato da mio padre col mio contributo…perché io gareggio su una bici “Giupek”.

 

Sei l’unico rappresentante della Busto Garolfo in questa specialità, chi ti accompagna alle corse?....

Naturalmente mio papà ma, a volte, si aggrega anche Nicola che è il meccanico del negozio di mio padre, sempre pronto a mantenermi in piena efficienza la bici sia per quanto riguarda la meccanica che per alleggerirla del fango che si appiccica sul telaio dopo i primi giri di gara.

 

Il 31 dicembre 2009 a Cadrezzate ti chiesi quali erano i tuoi obiettivi per il Trofeo Lombardia e mi rispondesti che optavi per la Coppa Piemonte che si sarebbe conclusa la prima domenica di gennaio 2010 a Novi Ligure…..

Si esatto. Sono stato costretto ad optare per la Coppa Piemonte perché capeggiavo la classifica generale ad una prova dal termine, prova che si è disputata a Novi Ligure il 3 gennaio 2010 proprio in concomitanza con la prova del Trofeo Lombardia di domenica scorsa a Bosisio Parini. Non è stato dunque un tradimento al Trofeo Lombardia ma una giusta necessità per non gettare al vento una vittoria ormai quasi sicura come d’altronde è poi avvenuto perché ho vinto sia l’ultima tappa, quella di Novi Ligure ed ho concluso in testa alla classifica anche la Coppa Piemonte.

 

Però anche nel Lombardia sei ancora in lizza per un difficile ma pur sempre probabile terzo gradino sul podio finale….

Si, nella classifica generale del trofeo Lombardia occupo il quarto posto con 185 punti all’attivo. Per conquistare la terza piazza dovrei conquistare almeno 33 punti però, sinceramente, penso che ciò non possa accadere anche se la speranza è l’ultima a morire. Io ce la metterò tutta anche se, devo ammetterlo, il risultato di quest’anno è andato al di là delle aspettative. Lo scorso anno terminai al nono posto, quest’anno ho migliorato di 5 posizioni, i miglioramenti si vedono e sono piuttosto consistenti rispetto alla scorsa stagione del ciclocross quando mi classificavo sempre intorno alla decima posizioni insomma, stò maturando.

 

Dove vivi Samuel?....

Vivo a Busto Garolfo con mamma Debora e papà Walter con mio fratello Daniel di due anni più giovane di me. Per quanto riguarda gli studi, ho già detto che frequento la Scuola Media Statale di Busto Garolfo.

 

Come hai passato la festività del Capodanno?....

Tranquillamente con i miei famigliari facendo anche un piccolo sacrificio alimentare, un sacrificio che è stato ampiamente ripagato con la vittoria di tappa e di classifica generale nella Coppa Piemonte, una challange del ciclocross spalmata su 6 tappe della quali, ben tre, le ho vinte io.

 

Un sacrificio proiettato anche verso i Campionati Italiani e la classifica finale del Lombardia…

Io andrei un po’ piano per queste considerazioni…finali….

Lo scorso anno ai Campionati Italiani che si disputarono a Modena, mi classificai al 19emo posto. E’ pur vero che rispetto alla passata stagione ho fatto dei miglioramenti assai significativi ma da qui al podio Tricolore, c’è davvero di mezzo il….mare…. anche se si corrono sulle rive dell’Idroscalo di Milano.

Lo stesso discorso vale anche per la classifica finale del Trofeo Lombardia dove oggi, a una prova dal termine mi trovo in quinta posizione, una posizione che spero sicuramente di migliorare ma, anche di…mantenere…perché devo battermi contro avversari di talento che mi precedono ma anche che mi…seguono a pochi punti…!

 

 

 

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