Donne, il 2010 italiano partirà da Cornaredo

| 13/12/2009 | 17:26
Sarà la vera e propria apertura del calendario internazionale del ciclismo femminile sulle strade italiane. Dopo un anno di assenza, ritorna il Gran Premio Città di Cornaredo riservato alle Donne Elite. Un appuntamento d’inizio stagione che l’Unione Ciclistica Internazionale, in accordo con la Federazione Ciclistica Italiana, ha inserito in calendario domenica 7 marzo 2010.
A riproporre l’evento la neonata Wes Bike Team, gruppo che fa capo all’esperto Walter Zini, da anni alla guida di gruppi sportivi professionistici femminili e vincitore con gli stessi delle grandi corse mondiali come il Giro d’Italia, la Freccia Vallone, il Gran Prix di Plouay, il Gran Prix di Montreal, il Tour de Berne e tante altre corse di primissimo piano. Ad affiancare il tecnico lombardo una partnership fresca e rinnovata con la nuova amministrazione comunale di Cornaredo, assai sensibile nei confronti dello sport e pronta a tendere la mano ad iniziative di rango internazionale come quella riservata al ciclismo femminile.
“Abbiamo trovato nella nuova amministrazione comunale di Cornaredo, recentemente insediatasi - ha precisato Walter Zini - un interlocutore davvero entusiasta ed interessato a sposare un progetto che porta Cornaredo sotto i riflettori del ciclismo internazionale. Il Sindaco Giuliano Bassani, che riveste anche la carica di assessore allo sport, il vice sindaco Sonia Cagnoni che ha la delega sul tempo libero e le politiche giovanili si sono dimostrati davvero interessati alla nostra iniziativa, mettendoci a disposizione anche la logistica dove approntare per il giorno della gara tutto quanto necessario per l’accoglienza di squadre, atlete e pubblico”.
Il ciclismo femminile a Cornaredo non è una vera novità. Nel 2008 ci fu la primissima edizione del Gran Premio Città di Cornaredo, che vide alla partenza oltre centotrenta atlete provenienti da ogni angolo del pianeta, ma soprattutto la presenza delle equipe di massimo livello. A dimostrarlo la vittoria dell’austriaca Andrea Grauss, allora portacolori della formazione elvetica Bigla Cycling Team, che regolò allo sprint sul traguardo la russa Julia Martissova e la tedesca Charlotte Becker. “
La prima fu una bella edizione, combattuta, avversata da condizioni meteorologiche difficili - ricorda ancora con vivacità Zini - ma ben interpretata dalle atlete dall’inizio sino alla conclusione”.
Ma Cornaredo conobbe il ciclismo in rosa
ancora prima, nel 2007, quando il Giro Donne vi concluse una importante frazione che vide vincere, con gesto da grande finisseur, la fuoriclasse tedesca Judith Arndt, allora portacolori del team tedesco T Mobile.
Il prossimo 7 marzo giocherà a favore degli organizzatori di Cornaredo l’abbinamento nel medesimo week end con il Gran Premio Brissago Lago Maggiore, altro appuntamento in terra elvetica in programma poche ore prima della corsa milanese.
“La distanza che separa Cornaredo da Brissago è limitata e questo gioca a favore di un fine settimana caratterizzato da due appuntamenti in un fazzoletto chilometrico circoscritto - precisa Zini - a tutto vantaggio di una partecipazione massiccia e ben qualificata”.
Il Gran Premio di Cornaredo rappresenterà infine il primo appuntamento in assoluto sulle strade italiane per il ciclismo femminile internazionale, in un mese come quello di marzo del prossimo anno che vedrà sulle strade italiane un susseguirsi di appuntamenti di massimo rilievo. L’apertura di Cornaredo sarà la piacevole anteprima del terzetto di giornate di gara in Costa Etrusca dal 19 al 21 marzo prima di far ritorno in Lombardia con l’avvio ufficiale della Coppa del Mondo sulle strade varesine di Cittiglio con il Trofeo Alfredo Binda.
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