La Federciclismo contro i tagli alla pista olimpica

| 26/11/2009 | 17:48
La Federazione Ciclistica Italiana non sta con le mani in mano per quel che riguarda la pista e la annunciata rivoluzione del programma olimpico di specialità.
Fonti vicine alla Fci, infatti, confermano che fin da ottobre il presidente Renato Di Rocco ha scritto a Pat McQuaid, numero uno dell’Uci, mettendo sul tavolo della discussione una controproposta atta a salvare due specialità come la corsa a punti (maschile e femminile) e il madison (solo maschile), che lo stesso McQuaid ha annunciato come serie caandidate a scomparire dal programma olimpico.
In particolare, la proposta italiana prevede cinque medaglie da assegnare tra le donne (velocità, keirin, omnium, corsa a punti e inseguimento a squadre con il “sacrificio” della velocità a squadre) e cinque-sei in campo maschile (velocità, keirin, corsa a punti, madison e inseguimento a squadre con l’eventuale inserimento dell’omnium e anche in questo caso la cancellazione della velocità a squadre).
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