Fran Contador: siamo molto vicini alla Astana

| 11/11/2009 | 12:04
Fran Contador, fratello e procuratore di Alberto, conferma che le possibilità che il re del Tour rimanga alla Astana «sono molto alte». Conferma che c’è stata una trattativa serrata nelle ultime settimane e che, comunque, se Alberto resterà sarà solo per un anno.
Ecco il sunto dell’intervista che Fran Contador ha concesso a Biciciclismo.com.

Alberto è più vicino alla Astana che non una settiamana fa?
«Sì, vista la difficoltà di rescindere il contratto, ci siamo seduti al tavolto ed abbiamo ascoltato le loro proposte. L’impressione è che abbiamo lavorato duramente: Yvon Sanquer vuol fare le cose per bene, anche se rimane il problema della licenza ProTour non ancora attribuita».
Quali sono le altre opzioni?
«Siamo molto vicini alla Astana ma nulla è ancora certo: se il team non avrà la licenza, Alberto e gli altri corridori se ne andranno. Abbiamo visto molti scenari cambiare negli ultimi mesi, non mi sento di escludere alcuna ipotesi. Le alternaticve ci sono: Quick Step, Garmin e Caisse d’Epargne hanno progetti importanti e stanno seguendo la situazione con grande attenzione».
Perché la scelta di restare per un solo anno?
«Perché si tratta di un progetto nuovo, non sappiamo come andranno le cose. Firmare per un periodo più lungo sarebbe come firmare alla cieca. I tempi? Alberto torna in Spagna domani, analizzeremo la situazione e nel giro di qualche giorno faremo la nostra scelta. Durante il 2010, poi, valuteremo tutte le opportunità, avremo il tempo di fare la nostra scelta con tranquillità».
E le cifre?
«Nell’ultimo fine settimana ero a Firenze con mia moglie, non ho incontrato nessuno e le cifre che sono circolate sono fuori dalla realtà. Non capisco chi possa aver avuto interesse a diffonderle, ma sono lontanissime dalla realtà: sarebbe come se vi dicessi che Alberto Contador sta per firmare con la Contentpolis-AMPO».
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