| 10/11/2009 | 13:08 Fa parte del gioco, lo sappiamo. Ma è per lo meno curioso come sulla vicenda Contador i protagonisti parlino solo per smentire e mai per aggiungere un elemento di novità al dibattito. Così in poche ore abbiamo avuto la smentita di Fran Contador, fratello e procuratore del corridore: «L’offerta di 8 milioni da parte della Astana è roba vecchia, non sono quelle le cifre sulle quali stiamo discutendo. E soprattutto non vogliamo legarci al team per così tanto tempo». Dal Belgio gli fa eco Patrick Lefevere, team manager della Quick Step, che dopo aver letto La Gazzetta dello Sport di oggi - “Dal Belgio un’offerta di 5 milioni all’anno per Contador” - ha subito smentito a Cyclingnews: «Noi abbiamo fatto un'offerta, Contador sa quello che gli abbiamo proposto e ora tocca a lui. Io non parlo di soldi ed è ridicolo che a farlo siano degli estranei. Anche perché, se è vero che la Quick Step ha detto di essere disposta a fare degli investimenti per Contador, è altrettanto vero che i soldi per lo spagnolo uscirebbero dal bilancio della squadra, quindi non possiamo fare proposte che non ci possiamo permettere». Ma alla fine, Contador chi se lo prende? E quanto prenderà lo spagnolo? Quella che riguarda il madrileno è di sicuro la trattativa più complicata e controversa del ciclismo degli anni Duemila: su questo, credeteci, non c’è tema di smentita.
Ah, a proposito: la fine della querelle è ancora lontana. Appare molto probabile che la famiglia Contador voglia attendere il 20 novembre - quando l’Uci si pronuncerà definitivamente sulle licenze ProTour - prima di prendere una decisione definitiva. E se ci smentiscono, tanto meglio.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.