| 06/11/2009 | 15:32 L'inverno è stagione di bilanci e quello che si è concluso circa un mese fa è stato un anno ricco di soddisfazioni per il Gruppo Sportivo Emilia che si è confermato come una delle realtà alla quale addetti ai lavori e non guardano con particolare interesse. A conclusione del 2009 ecco un viaggio tra le statistiche elaborate da Walter Boschetti, componente della segreteria del GS Emilia.
Sono stati complessivamente 448 i corridori che hanno preso parte alle corse organizzate dal GS Emilia nel corso della stagione 2009, in rappresentanza di 35 squadre e di altrettante nazioni. Il corridore più fedele, avendo preso il via in tutte le 7 manifestazioni considerate, è stato Alessandro Proni (ISD). A quota 6 partecipazioni troviamo: Jaroslaw Dabrowsky, Mauro Finetto, Andrea Masciarelli, Cristiano Fumagalli, Leonardo Giordani, Luigi Sestili, Andrea Moletta, Matteo Montaguti, Alessandro Raisoni, Krzysztof Szczawinski, Fabio Taborre e Giovanni Visconti. Se invece consideriamo il numero di corse concluse, al primo posto troviamo Giovanni Visconti; il portacolori dell’ISD ha infatti portato a termine tutte le 6 corse cui ha preso parte! In pratica, non ha partecipato soltanto al Giro dell’Emilia. Ad ulteriore conferma della sua continuità, ricordiamo anche la sua vittoria nella classifica finale della Challenge Unicredit. Meritevoli di menzione anche Massimo Giunti, Paolo Longoborghini e Luca Mazzanti, avendo concluso 5 corse su 5 partecipazioni. Sono risultate 8 le squadre partecipanti a tutte le corse targate GS Emilia nella stagione appena conclusa; tra queste, citiamo Ceramica Flamina-Bossini Docce, Lampre-NGC e LPR-Farnese Vini che si sono schierate al via di ciascuna corsa con l’organico sempre al completo di 8 corridori. Se invece teniamo conto del numero complessivo di corridori classificati al termine delle corse, il primato spetta alla squadra Acqua e Sapone-Caffè Mokambo con 33, seguita dalla Lampre-NGC con 32 e dalla Liquigas con 30. A livello qualitativo, facendo un rapporto tra numero di corridori classificati e numero di corridori al via, meritano una citazione il Team Columbia con un rapporto pari al 71% (15 arrivati su 21 partenti) e il Team Katusha col 68% (26 arrivati su 38 partenti). Tornando alle statistiche individuali, estendendo l’analisi anche agli arrivi di tappa, otteniamo un totale di 20 possibili “classifiche”, suddivise in 13 ordini di arrivo di tappa, 3 classifiche generali, 4 ordini di arrivo di gare in linea. Osserviamo che il primato dei piazzamenti spetta ancora a Giovanni Visconti, risultando infatti classificato in 19 occasioni, tra arrivi di tappa e classifiche generali;. A quota 18 piazzamenti troviamo Massimo Giunti e Andrea Moletta, quindi Przemyslaw Niemec con 17. Focalizzando invece l’attenzione solamente sulle 4 corse in linea, osserviamo che sono 18 i corridori ad aver preso il via in tutte le 4 manifestazioni, ma soltanto due sono i corridori che le hanno portate tutte a termine: si tratta di Paolo Longo Borghini e di Manuele Mori. Riferendoci invece, con analogo ragionamento, alle corse a tappe, si nota che 25 corridori hanno preso il via in tutte le 3 gare, mentre soltanto 8 di questi le hanno portate tutte a termine. In un’ipotetica classifica combinata ottenuta sommando i piazzamenti, spicca nuovamente il nome di Giovanni Visconti, grazie al 5° posto ottenuto sia in Sardegna sia alla Coppi e Bartali, unito al 14° posto al Giro della Provincia di Grosseto. Il corridore più giovane partecipante alle corse organizzate dal GS Emilia nel 2009 è stato il lituano Mantas Bliakevicius, partente al Giro della Provincia di Grosseto all’età di 19 anni e 50 giorni: infatti compirà i 20 anni il prossimo 25 dicembre! Auguri in anticipo! Degno di menzione anche il belga Yannick Eijssen, stagista della Silence-Lotto, che col suo 30° posto al G.P.Beghelli è il più giovane tra tutti coloro che hanno concluso almeno una prova, avendo da poco compiuto i 20 anni. Il lituano Marius Kukta, nato il 23 agosto 1988, è stato invece il più giovane ad aver terminato una gara a tappe, classificandosi 79° nella generale del Giro di Sardegna. Altri 3 giovani atleti meritano una citazione particolare: lo sloveno Marko Kump che non ancora ventunenne è giunto 7° nella prima tappa a Grosseto e soprattutto 2° nella semitappa di Riccione della Settimana Coppi e Bartali; il russo Denis Galimzyanov, 2° nella prima tappa di Grosseto circa un mese prima di compiere i 22 anni; Simone Ponzi, ventiduenne portacolori della Lampre NGC, che col 5° posto al Mamorial Pantani è stato il più giovane ad essere entrato tra i “top 5” in una delle 4 corse in linea targate GS Emilia. Tagliando per primo il traguardo nella seconda tappa del Giro della Provincia di Grosseto, Marco Frapporti, classe 1985, è invece il più giovane corridore tra coloro che si sono fregiati della vittoria in una delle nostre corse. Segnaliamo comunque anche il quasi coetaneo Oscar Gatto, di appena 3 mesi meno giovane, vincitore della terza tappa al Giro di Sardegna. La classe 1985 è stata anche quella più rappresentata al via: sono stati complessivamente 51 i corridori nati appunto in quell’anno ad aver preso parte ad almeno una corsa targata GS Emilia. Come già accennato, sono state complessivamente 35 le nazioni rappresentate. 193 sono stati i corridori italiani che si sono presentati ai nastri di partenza di almeno una delle nostre corse. Le nazioni estere con più corridori nelle varie liste di partenza sono state il Belgio e la Spagna, con 23 rappresentanti ciascuna. Segue poi la Russia con 20, la Slovenia con 16, quindi Germania e Svizzera con 15 corridori. Come già osservato, se nell’ambito delle gare a tappe, oltre alle classifiche finali teniamo conto anche degli arrivi di ciascuna singola tappa, sono complessivamente 20 gli ordini di merito individuali (non tenendo cioè conto della Cronometro a squadre della Settimana Coppi e Bartali). Di questi, gli italiani se ne sono aggiudicati ben 16; una vittoria a testa per Ucraina, Olanda, Australia e Spagna. A livello di squadre, le vittorie sono state così ripartite: 5 vittorie per la Lampre-NGC, 4 per LPR-Farnese Vini; 3 vittorie per la Liquigas, 2 per il Team Katusha; 1 ciascuna per ISD, CSF, Amore e Vita, Silence-Lotto, Rabobank, Carmiooro. Ricordiamo comunque che la ISD è stata la squadra prima classificata nella cronometro a squadre della Settimana Coppi e Bartali. Per concludere, alcune curiosità legate al Giro dell’Emilia. Avendo vinto l’edizione appena disputata all’età di 23 anni e 132 giorni, l’olandese Robert Gesink è il più giovane vincitore delle ultime 25 edizioni. Infatti, per trovare un vincitore più giovane, bisogna risalire all’anno 1984, quando si impose la promessa Ezio Moroni, all’età di 22 anni e 283 giorni. Altri vincitori in giovane età sono stati lo scalatore pugliese Mario Beccia nel 1977 (22 anni e 49 giorni) e naturalmente Francesco Moser, che ottenne la prima delle sue due vittorie in Emilia nell’anno 1974, all’età di 23 anni e 107 giorni. Più recentemente, ricordiamo il russo Dimitri Konishev, vincitore dell’edizione del 1989 all’età di 23 anni e 224 giorni. Con un solo italiano tra i primi 10 dell’ordine di arrivo, l’edizione appena disputata si può considerare quella con l’ordine di arrivo più internazionale di sempre! L’edizione del centenario si è caratterizzata anche per essere il primo Giro dell’Emilia senza nemmeno un italiano sul podio.
Sul sito internet www.gsemilia.it sono pubblicate le tabelle riassuntive riguardo alle partecipazioni individuali e di squadra alle gare organizzate dal Gruppo Sportivo Emilia
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