Doping: durissimo attacco dell'Uci a Bordry e alla AFLD

| 30/10/2009 | 09:56
Dura era stata l’accusa, durissima arriva ora la risposta. L’UCI respinge con forza le accuse di incompetenza lanciate dalla AFLD (Agenzia Francese Lotta al Doping) e risponde contrattaccando in maniera violenta e circostanziata.
In un dossier di 12 pagine, del quale la agenzia AFP ha avuto una copia, l’Uci smentisce tutte le accuse ricevute e imputa a sua volta una grande incompetenza alla AFLD.
«Ora che il Tour è concluso, risulta evidente che l’Astana non ha beneficiato di alcun trattamento privilegiato, anzi i suoi corridori sono stati sottoposti ad un numero maggiore di controllo rispetto agli avversaari.  I migliori atleti della Astana sono stati controllati tre volte di più degli altri atleti di spicco» scrive l’Uci.
«Il ruolo della AFLD è stato modesto come da accordi, limitato al mettere a disposizione qualche medico per i controlli e ad eseguire qualche controllo a sorpresa. La decisione unilaterale della AFLD di portare aavanti un programma informale di osservazione ha prodotto un rapporto impreciso, incompleto, poco informato e inappropriato. E questo deve far riflettere sulle motivazioni della AFLD. E soprattutto è importante che tutti sappiano che l’AFLD è tutt’altro che perfetta nello svolgere le sue attività antidoping».
L’Uci accusa la agenzia francese di aver reso inutilizzabili i controlli a sorpresa a cinque corridori francesi, svolti prima del Tour, inviando i campioni al laboratorio accioompagnati dai nomi dei corridori stessi.
La Federazione Internazionale sostiene di aver già espresso le sue preoccupazioni in una lettera inviata al presidente della AFLD Pierre Bordry nel giugno scorso.
«Diverse corse internazzionali UCI si sono svolte senza adeguati controlli antidoping a causa della incapacità della AFLD di essere rigorosa nell’adempimento dei suoi compiti e dell’invio del materiale ai laboratori competenti e altre tre federazioni internazionali - non citate - hanno avuto una spiacevole esperienza con l’agenzia francese».
L’Uci accusa Pierre Bordry di abusare della propria posizione e si interroga sulle sue reali intenzioni: «ha come obiettivo la lotta antidoping oppure altre mire? In ogni caso l’Uci non è più disposta a tollerare il suo atteggiamento».

da velo-club.net
Copyright © TBW
COMMENTI
business
30 ottobre 2009 11:08 zorro
Ricordiamoci che dietro la parola "PASSAPORTO BIOLOGICO", l'U.C.I. incassa circa 6 milioni di EURO.
Sicuramente interessa a tutti.

Finalmente....
31 ottobre 2009 04:06 trentiguido
E' molto tempo che sostengo che i controlli sono solo fonte di guadagno per alcuni. E mi auguro che non vengano sovvenzionati in basi ai positivi trovati!!!!....Questo spiegherebbe i tanti casi ancora aperti e sospetti!!! Io mi chiedo?.....Ma non sarebbe meglio concentrarli sulle categorie più giovanili così fra qualche anno la mentalità sarà cambiata?.....Ma forse non c'è abbastanza guadagno per quelli che governano il ciclismo?! Speriamo bene ciao www.guidotrenti.it

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


Ad un anno di distanza dal successo dei club trevigiani l’edizione numero Otto del Trofeo Smania Idee Casa, abbinato al 5. Trofeo Franco e Davide Favaretto, è stato vinto dalla varesina appartenente alla categoria Juniores, Erja Giulia Bianchi, portacolori del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024