Schleckino: questo Tour mi piace

| 14/10/2009 | 16:38
È un Andy Schleck rilassato e sorridente quello che già da ottobre si ritrova in mezzo ai due grandi rivali del ciclismo odierno, Armstrong e Contador. Infatti, alla presentazione del Tour 2010, gli organizzatori hanno ben pensato di non fare sedere vicini i due mettendo nel mezzo il giovane lussemburghese, che ha poi vinto il primo scontro della stagione catturando l’attenzione dei giornalisti per più del doppio del tempo degli altri due.
«È un Tour che mi piace, senza cronosquadre, con tanta montagna e una crono solo all’ultimo giorno, quando i valori sono più livellati dalla stanchezza e anche un non specialista come me puo difendersi. La tappa che più mi attira e spaventa è quella con Aubisque, Tourmalet e Aspin in fila, ne vedremo delle belle. Il favorito è chiaramente Contador, dietro di lui ci siamo io, mio fratello, Lance, Evans, Sastre, Kreuziger e Nibali».
A una domanda sui controlli sospetti nei confronti dei corridori dell’Astana al Tour scorso, Andy risponde seccato: «Non credo proprio a imbrogli durante il Tour, più volte sono stato controllato con corridori Astana e non ho mai visto alcun tipo di favoreggiamento».
Sui programmi perl il prossimo anno il piu giovane degli Schelck ha confermato la sua voglia di fare bene anche nelle classiche di aprile perché «è fondamentale avere due picchi di forma durante la stagione, così si corre più rilassati senza l’assillo di non poter fallire assolutamente un appuntamento, pena il totale fallimento della stagione. Per quanto riguarda il Giro d’Italia io ci penso, è una corsa che mi piace, è quella che mi ha dato la notorietà, ma al momento il mio grande obiettivo è vincere il Tour e non credo sia possibile correre per vincere tutte e due le corse. Di sicuro tornerò a correre il Giro, ma lo farò quando sarò pronto per puntare alla vittoria, non voglio venire in Italia per fare la comparsa».

da Parigi, Francesco Cerruti
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...


Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi