Memorial Cimurri Gp Bioera, rivisitazione di un successo
| 04/10/2009 | 17:27 La vittoria del campione italiano sul traguardo del Memorial Cimurri – Gran Premio Bioera è stato il coronamento di una grande giornata e di un lavoro durato un anno per allestire al meglio un evento degno del ricordo di Giannetto e Chiarino Cimurri. Le emozioni sono ancora vive e a bocce ferme è proprio Giorgio Cimurri, l’ideatore ella gara, a tracciare un bilancio di quella che è stata una delle edizioni più emozionanti della storia della corsa reggiana. «Come dicevo ieri alla conclusione, credo che il successo dell’edizione 2009 del Memorial sia tangibile e riconosciuto. Abbiamo lavorato un anno intero per far vivere agli sportivi reggiani e non una grande giornata e l’obiettivo è stato raggiunto». C’è grande soddisfazione anche per il risultato tecnico della corsa. «L’esperienza e professionalità di Adriano Amici e del GS Emilia ci ha garantito di schierare al via un cast di atleti di primissimo piano con tanti corridori reduci dal campionato del mondo della settimana precedente. Che dire poi del successo di Filippo Pozzato; è uno dei ragazzi più in vista del panorama internazionale che ieri, fasciato dalla maglia tricolore, ha conquistato la sua quinta vittoria stagionale in un’annata che l’ha anche visto salire sul secondo gradino del podio in una delle classiche per eccellenza: la Parigi – Roubaix. Credo che miglior vincitore non ci potesse essere». La città di Reggio Emilia ha risposto in modo esemplare all’appuntamento con il Memorial Cimurri – Gran Premio Bioera. «E’ stata un’emozione unica vedere il centro città così gremito di pubblico fin dal primo mattino. Il villaggio nei pressi del traguardo per quasi tutta la giornata ha registrato un notevole flusso di pubblico, proprio per questo vorrei ringraziare tutte quelle realtà che hanno accettato di legarsi al nostro avvenimento che è un avvenimento di tutta la città». Tra le varie iniziative una in modo particolare ha riscosso un successo notevole. «La pedalata Sulle Strade dei Campioni promossa da UniCredit Banca riservata alle famiglie e ai bambini ha visto al via un migliaio di ragazzi. Un successo del tutto eccezionale a tal punto che siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni circa una settimana prima. Questa è la miglior dimostrazione di quanto la bicicletta sia fondamentale per la crescita dei ragazzi. Senza questi ragazzini non ci sarebbero i grandi campioni e senza i campioni non ci sarebbero i ragazzi. L’aver portato il grande ciclismo nel cuore della città ci ha permesso di dare l’opportunità ai ragazzi delle scuole reggiane di applaudire e di vedere da vicino personaggi che sono abituati a conoscere attraverso la televisione. La magia del ciclismo è anche questo: un concentrato di emozioni e di passioni, proprio come mi ha insegnato la mia famiglia». Un bilancio che indubbiamente consente di guardare al futuro con grande ottimismo. «La gara ormai ha raggiunto un alto livello sia in termini di considerazione tra gli addetti ai lavori sia in termini di consensi tra il grande pubblico, proprio per questo ci impegneremo per allestire un avvenimento sempre più grande nei prossimi anni».
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