Lo sport prodotto turistico? Per Treviso è molto di più

| 28/09/2009 | 18:14
Può lo sport essere considerato un prodotto turistico? Certamente sì, ma
nella Provincia di Treviso è molto di più, è soprattutto uno stile di vita.
L’iniziativa presentata alla stampa internazionale lo scorso weekend si
chiama appunto “Club di Prodotto”. I partecipanti all’Educational
organizzato dalla Provincia di Treviso e dal Consorzio Marca Treviso hanno constatato quanto forte sia la sinergia realizzatasi tra le amministrazioni locali, gli operatori dell’ospitalità e le organizzazioni sportive presenti sul territorio: lo sport, in sostanza, che fa sistema.

Che Treviso fosse una provincia particolarmente vocata allo sport, era cosa nota da tempo, ed i grandi numeri dell’associazionismo sportivo ne attestano una sorta di leadership almeno su scala nazionale. Tuttavia, adeguare l’intero territorio e le strutture alberghiere alle esigenze del visitatore sportivo non era affatto facile. Eppure il “Club di Prodotto” dedicato allo sport è di fatto già decollato. Oltre venti strutture alberghiere, tra le migliori della Provincia di Treviso, hanno sposato questo progetto allineandosi su uno standard qualitativo elevatissimo. Una volta giunto nella Marca Trevigiana, lo sportivo si sente davvero a casa e trova tutto quanto gli necessita: le informazioni più dettagliate da parte di personale qualificato, l’assistenza di operatori sportivi e guide naturalistiche, locali e infrastrutture idonei al rimessaggio ed alla manutenzione dell’equipaggiamento, alimentazione pianificata secondo gli orari di attività, assistenza di professionisti (meccanici, fisioterapisti, etc.) per ogni evenienza, possibilità di noleggiare attrezzature.

L’educational era particolarmente mirato sulle discipline che possono
praticarsi anche in inverno - trekking, nordic walking, bicicletta (sia
strada che mountain bike), golf - con l’obbiettivo di dare una risposta
adeguata ad ogni tipo di  clientela: garantire allo sportivo praticante le
migliori condizioni per esercitare la sua disciplina preferita o
semplicemente consentire al neofita di mettersi alla prova.

Sull’abbrivio di un progetto partito con tanta forza ed entusiasmo, la
Provincia di Treviso è probabilmente destinata a mettere a punto nel volgere di pochi mesi un format di assoluta avanguardia in Italia ed Europa, che consente ai professionisti dell’ospitalità di fare un percorso comune anche nell’ulteriore miglioramento delle strutture (il cui livello qualitativo medio è comunque già elevatissimo) e dei servizi attraverso corsi di formazione ed acquisizione di strumenti ed attrezzature a beneficio dei visitatori sportivi (utilizzando gruppi di acquisto che consentano agli operatori di ottimizzare l’investimento).

Già nota per la bellezza dei suoi luoghi e delle sue città “a misura
d’uomo”, per la vicinanza a Venezia, per uno stile di vita che negli anni
non è stato intaccato dalla crescita industriale di tutta l’area Nord-Est,
per la nobiltà delle sue proposte enogastronomiche, la provincia di Treviso aggiunge in questo modo ulteriori contenuti alla propria offerta turistica. Il segmento del turismo sportivo denota d’altronde un trend di crescita inequivocabile che non poteva lasciare insensibile un territorio nel quale la cultura dello sport e dell’attività fisica è non da oggi un presupposto irrinunciabile, oltre che occasione di aggregazione sia a livello individuale che familiare.

Durante i tre giorni su cui si è articolato l’educational, i giornalisti
italiani e stranieri hanno potuto ammirare luoghi straordinari e provare
l’esperienza sportiva contestualizzata: gli itinerari naturalistici tra i
boschi del Consiglio, le pedalate sulla strada del Prosecco o sui sentieri
del Montello (dove si svolgeranno i mondiali di Mountain Bike Marathon nel 2011), il golf nelle oasi verdi di Asolo e Mogliano Veneto. Inoltre, la
visita è stata anche l’occasione per capire di più e meglio cosa lo sport
abbia significato anche per la crescita sociale e imprenditoriale della
provincia, come attestato dal Museo dello Scarpone di Montebelluna che
racconta, attraverso l’evoluzione delle calzature specializzate per lo
sport, l’incredibile influenza esercitata dalla Marca e dal suo sport-system
nel panorama internazionale. Uno sport quindi non solo da vivere ma anche da indossare. Anche così, Treviso è diventata “provincia sportiva” per antonomasia.




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