Donne: Cantele a segno nella Giornata Rosa

| 13/09/2009 | 23:05
Pochi centimetri per vincere la premondiale di Nove. Colpo di reni della varesina Noemi Cantele che sulla fettuccia regola la russa Julia Martisova e la lituana Edita Pucinskaite e scrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della corsa. Ottantatre le atlete al via, per la terza edizione della manifestazione organizzata dall’Avantec Artuso Tre Colli Breganze di Giorgio Pigato e Franco Basso, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Nove, tra cui le atlete italiane più titolate e le pretendenti per una maglia azzurra ai prossimi mondiali. In programma dieci giri complessivi, composti da sette tornate pianeggianti e gli ultimi tre passaggi caratterizzati dall’ascesa della Rosina. La prima fuga nel corso del quinto giro, con tredici ragazze, tra le quali le atlete di casa Tatiana Guderzo (Michela Fanini) ed Elena Berlato (Safi Pasta Zara Titanedi), la russa Julia Martisova (Team Gauss RDZ Ormu), la campionessa italiana a cronometro Noemi Cantele (Bigla Cycling Team), la ventenne Valentina Carretta (Top Girls Fassa Bortolo) e la campionessa del mondo della pista Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara Titanedi), che raggiungono un vantaggio massimo di cinquanta secondi. A scremare le battistrada ci pensa il primo passaggio della salita della Rosina. Al primo scollinamento transitano nell’ordine Martisova, Bronzini, Cantele e Guderzo. Al termine della discesa sulle quattro battistrada rientrano Oxana Kozonchuk e Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi), Edita Pucinslkaite (Gauss RDZ Ormu), Valentina Carretta (Top Girls Fassa Bortolo) ed Elena Berlato (Safi Pasta Zara Titanedi). Al secondo attacco della salita perdono contatto Carretta e Kozonchuk e la Luperini transita per prima davanti alla Pucinskaite sul Gran Premio della Montagna. Il terzo passaggio è fatale prima a Giorgia Bronzini e, successivamente, alla compagna di squadra Elena Berlato, e contemporaneamente è l’occasione propizia per Tatiana Guderzo e Noemi Cantele che provano l’allungo deciso sul tratto conclusivo della salita.
All’ultimo passaggio in vetta il vantaggio della coppia italiana è di quindici secondi su Luperini, Pucinskaite, Martisova che si prodigano nell’inseguimento. Sono soprattutto la russa e la lituana della Gauss RDZ Ormu Colnago ad impegnarsi nella ricucitura sul tandem di testa, che avviene a poco più di cinque chilometri dalla conclusione. All’arrivo si presenta il quartetto con lo sprint lanciato della Cantele, ben controllata dalla coppia Martisova-Pucinskaite. A nulla vale la superiorità numerica della squadra bresciana. Lo spunto della Cantele chiude i giochi con la Guderzo lievemente attardata. Ad ufficializzare il protocollo di premiazione con l’organizzatore Franco Basso, il Sindaco di Nove Manuele Bozzetto, il vice Riccardo Carlesso, l’Assessore allo Sport Remo Zaminato. A rappresentare la Federciclismo il vice Presidente Vicario Nazionale Flavio Milani, il Presidente del Comitato Regionale Veneto Bruno Capuzzo. Per la Struttura Tecnica il referente nazionale del settore femminile Mario Minervino, il componente Paolo Pioselli, e il responsabile del Veneto Mario Penariol. La maglia rossa di campionessa regionale veneta donne elite va sulle spalle di Elena Berlato, mentre la bolzanina Doris Arman (Avantec Artuso Tre Colli Breganze) fa suo il titolo di campionessa provinciale vicentina donne elite.

L’ordine d’arrivo
1. Cantele Noemi (Bigla Cycling Team) 122,000 km in 2h54’38” (media 41,916 km/h); 2. Martisova Julia (GS Gauss RDZ Ormu Colnago) s.t.; 3. Pucinskaite Edita (GS Gauss RDZ Ormu Colnago); 4. Guderzo Tatiana (SC Michela Fanini Record Rox) a 1”; 5. Bronzini Giorgia (Safi Pasta Zara Titanedi) a 55”; 6. Berlato Elena (Safi Pasta Zara Titanedi) s.t.; 7. Luperini Fabiana (Selle Italia Ghezzi); 8. Paulikaite Svetlana (Safi Pasta Zara Titanedi) a 1’03”; 9. Villumsen Linda (Team Columbia HTC) s.t.; 10.Tamanini Luisa (Selle Italia Ghezzi).

Le dichiarazioni
Franco Basso (direttore generale dell’organizzazione):”Un successo nei numeri e nella qualità. Abbiamo superato la soglia delle trecento atlete iscritte, altrettanto ben rappresentate sul piano tecnico. Entusiasmanti le gare del mattino, condotte sin dall’inizio a ritmo elevato e con vivace agonismo. Emozionante vedere alzare le braccia tra le junior alla Campionessa del Mondo Rossella Callovi, che sulle nostre strade ha ottenuto un grande successo con la maglia iridata. Nelle elite abbiamo visto protagoniste e combattive tutte le pretendenti alla maglia azzurra. Pensiamo quindi di aver fornito al tecnico federale Salvoldi un buon servizio e degli elementi di riflessione di grande rilievo. Tutto questo grazie ad un’Amministrazione Comunale entusiasta, partecipe, e fermamente intenzionata ad appoggiarci anche nelle prossime edizioni. Per le quali abbiamo in serbo diverse novità rivolte ad un maggior coinvolgimento rispetto a quanto già facciamo. Ringrazio le Aziende che ci sono vicine sin dalla prima edizione, a partire da Artuso Legnami.”

Manuele Bozzetto (Sindaco di Nove) : ”Abbiamo offerto il massimo della nostra ospitalità a una cospicua parte d’Italia che ci ha fatto visita, apprezzando il nostro artigianato artistico della ceramica, la nostra passione per lo sport ed in particolare per quello delle due ruote, assai radicato nella nostra cultura popolare. Dal punto di vista tecnico abbiamo trovato in Franco Basso, Giorgio Pigato, ed i loro collaboratori una squadra di veri professionisti, capaci di valorizzare un piccolo paese come il nostro e portarlo per un giorno nel cuore del ciclismo femminile. Ad una persona ambiziosa come Franco Basso offriremo in futuro il nostro appoggio e la nostra disponibilità.”

Donne junior
Braccia levate al cielo, uno splendido sorriso e la prima affermazione indossando la maglia iridata di campionessa del mondo. Così Rossella Callovi ha posto il secondo sigillo nella corsa riservata alle junior, mentre
intorno a lei il folto pubblico dietro le transenne le tributava il giusto e caloroso applauso. Uno sprint molto diverso da quello dello scorso anno, quando solo il fotofinish le attribuì la vittoria sulla veronese Scandolara. Una vittoria netta, per l’atleta che un mese fa è salita sul tetto del mondo a Mosca. “All’inizio della salita io e la mia compagna di squadra Gobbo abbiamo cercato di alzare il ritmo per fare la selezione.” – ha raccontato la Callovi al termine della gara – “Dedico la vittoria a tutte le mie compagne di squadra, che mi hanno aiutato per conquistare il primo centro in maglia iridata”. E’ infatti nel corso della salita della Rosina che si concentrano tutte le emozioni. Scatta un gruppetto di otto atlete, che transitano sul G.P.M. con la Callovi in testa seguita dalle due atlete di casa dell’Avantec Breganze Viviana Gatto e Susanna Zorzi. Il drappello di fuggitive si fraziona ulteriormente, e restano in cinque a giocarsi la vittoria. Sul rettilineo che porta in piazza De Fabris è la vicentina Zorzi, anche lei podio mondiale a Mosca, a cercare di anticipare la volata, ma la voglia di vincere della campionessa trentina non ammette repliche. A Viviana Gatto, oggi seconda, il titolo di campionessa provinciale vicentina per la stagione in corso.

L’ordine d’arrivo
1. Callovi Rossella (SC Vecchia Fontana) 66,800 km in 1h51’51” (media 35,834 km/h); 2. Gatto Viviana (Avantec Artuso Tre Colli Breganze) s.t.; 3. Gobbo Rossella (SC Vecchia Fontana); 4. Mardegan Elena (Team Buderus Cicli Cavalera); 5. Zorzi Susanna (Avantec Artuso Tre Colli Breganze); 6. Trevisan Veronica (ASDC Villadose Angelo Gomme) a 33”; 7. Ronchi Giulia (Team Desenzanese) s.t.; 8. Pavan Barbara (CSI Ju Sport) a 38”; 9. Cecchini Elena (SC Vecchia Fontana) a 1’07”; 10. Primavera Federica (ASD Cristoforetti Cordioli Costruzioni) s.t.

Donne allieve
Con uno scatto deciso a cinquanta metri dalla fettuccia la trevigiana Alice Tagliapietra brucia tutte le avversarie e si aggiudica la prova riservata alle allieve. L’atleta del GS Young Team Arcade conclude uno splendido weekend iniziato ieri con il secondo posto nella Coppa Rosa per regalarsi oggi una prestigiosissima vittoria nell’ambito della Giornata Rosa di Nove. Felice ed emozionata, la Tagliapietra sale sul podio in compagnia della marchigiana Stella Tomassini (Team Ceci Dreambike) e della bionda Anna Zita Maria Sticker (Cristoforetti Fondriest Anaune), rispettivamente seconda e terza. Va sulle spalle dell’altoatesina Alessandra Tomasini, oggi ai piedi del podio, la maglia di leader finale della Challenge Rosa.
 
L’ordine d’arrivo
1.Tagliapietra Alice (GS Young Team Arcade) 46,300 km in 1h14’00” (media 37,451 km/h); 2. Tomassini Stella (Team Ceci Dreambike) s.t.; 3. Stricker Anna Zita Maria (US Cristoforetti Fondriest Anaune); 4. Tomasini Alessandra (GS Alto Adige); 5. Pironato Giulia (GS C.M.B. Cycle Women); 6. Bartelloni Beatrice (Team Isonzo Ciclistica Pieris); 7. Confalonieri Maria Giulia (GS Cicli Fiorin Despar); 8. Gamba Lisa (Azzurra Gauss 2008); 9. De Pieri Sofia (Avantec Artuso Tre Colli Breganze); 10. Cadei Martina (GSC Villongo ASD).

Donne esordienti
Nella gara di apertura, riservata alla categoria esordienti, è la friuliana Maila Andreotti della formazione SC La Pujese ad imporsi nettamente nella volata conclusiva. La quattordicenne, giunta al settimo centro stagionale, e diretta dal tecnico Simone Cigana, al quale dedica la vittoria, regola sulla linea del traguardo la bresciana Sara Coffinardi (Team Gauss) e Catherine Altobelli (Team Isonzo). Alla Altobelli e alla toscana Michela Balducci, oggi quarta, la vittoria nella Challenge Rosa.

L’ordine d’arrivo
1. Andreotti Maila (SC La Pujese Uberco Lithos) 29,900 km in 47’20” (media 37,901 km/h); 2. Coffinardi Sara (Team Gauss RDZ Ormu) s.t.; 3. Altobelli Catherine (Team Isonzo Ciclistica Pieris); 4. Balducci Michela (GS Butese); 5. Tasca Laura (Avantec Artuso Tre Colli Breganze); 6. Cretti Claudia (GSC Villongo ASD); 7.Ciccone Dora (Team Isonzo Ciclistica Pieris); 8. Piccolo Jessica (ACD Sprint Vidor Edilsoligo); 9. Sperotto Maria Vittoria (GS C.M.B. Cycle Women); 10. Campagnaro Marika (Avantec Artuso Tre Colli Breganze).

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