Federciclismo: Renato Di Rocco rimanda l'insediamento

| 18/03/2005 | 00:00
Si sarebbe dovuto insediare ufficialmente ieri pomeriggio, ma il neo presidente federale Renato Di Rocco non se l'è proprio sentita di sedersi sulla poltrona che per otto anni è stata di Gian Carlo Ceruti. Ieri, in occasione del primo contatto con il presidente dei revisori dei conti e il segretario generale della FCI Alessandro Pica, sarebbe in pratica dovuto avvenire il passaggio di consegne tra la vecchia gestione Ceruti e il nuovo direttivo della Federciclismo, ma per la scarsa documentazione (o non completa documentazione, se preferite), Di Rocco, in accordo con il presidente dei revisori dei conti, ha deciso di attendere qualche giorno, lo stretto necessario per avere qualche documento in più, qualche garanzia, che al momento non c'è. Oggi, intanto, prima di recarsi alla punzonaturea della classicissima Milano-Sanremo, Renato Di Rocco ha incontrato, in occasione del premio “La Bici dell’Anno”, i rappresentanti dell’industria del settore della bicicletta. Un’occasione questa per allacciare fin dall’inizio i rapporti tra la Federazione e i costruttori. Di Rocco ha illustrato alcuni punti del suo programma soffermandosi sull’argomento prioritario della promozione giovanile. “Tutti insieme siamo impegnati a rappresentare e diffondere nel nostro Paese le qualità positive del ciclismo, soprattutto per la promozione giovanile. L’emozione che trasmettono i ragazzi delle scuole coinvolti in attività sportive è pari alla gioia di una Olimpiade” – dichiara un entusiasta Di Rocco “ed è insieme alle Aziende di settore che vorrei alimentare questo progetto. La mia vorrà essere una Federazione Ciclistica per i giovani”.
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