Furlan: volata ideale per me, non potevo fallire

| 03/08/2009 | 22:30
È un Angelo Furlan evidentemente felice quello che commenta il suo successo odierno in polonia: «Lo sprint di oggi era di quelli che preferisco: strada larga e lunga, perfetta per esprimere la massima velocità arrivando a toccare i 75 km orari - ha spiegato il veneto. - Grazie al lavoro della squadra che mi ha portato in ottima posizione, ho potuto lanciarmi in volata e superare un lotto di avversari molto agguerriti, più forti di quelli che avevo battuto lo scorso anno. Non pensavo di essere così in forma dopo tutti i problemi legati alle cadute patite al Tour de France: quando sono tornato a casa dalla Francia, a causa delle ferite e degli sforzi sono stato tre giorni a letto, poi quando ho smesso di sanguinare ho ricominciato ad allenarmi con uscite di due o tre ore, fino agli ultimi giorni prima di partire per la Polonia nei quali ho effettuato uscite dietro motore per valorizzare il lavoro svolto. Questa gioia va condivisa con tutta la Lampre-NGC: tutti mi sono stati vicini nei momenti difficili e ora voglio vivere queste soddisfazioni con tutti i blu-fucsia».
Per Furlan, fine intenditore di musica, immancabile chiusura rock: «Durante la volata, mi risuonava in testa la canzone Master of Puppets dei Metallica: mi ha dato la carica necessaria per lottare in uno sprint combattutissimo».
Soddisfatto anche il ds Fabrizio Bontempi: «Siamo partiti stamattina con in programma di lanciare Furlan allo sprint: abbiamo centrato l'obiettivo. Sono contento perché i nostri corridori hanno lavorato bene e sono rimasti sempre concentrati, tanto che a 8 km dall'arrivo si è verificata una caduta che ha spezzato in due il gruppo e tutti i blu-fucsia erano nella prima parte del plotone. Buona anche l'azione di Ballan, che ha provato l'allungo su un tratto in pavè».

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