Presentata la tappa Egna-Livigno. Fondriest: sarà bellissima
| 11/03/2005 | 00:00 Che Livigno abbia con il ciclismo un rapporto privilegiato è cosa nota. In attesa dei Campionati Mondiali di Mountain Bike della prossima estate, la località valtellinese attende con trepidazione il giorno nel quale il Giro d’Italia farà tappa nel “piccolo Tibet”: il 22 maggio i “girini” affronteranno la tappa Egna-Livigno, 210 chilometri con tre passi da scalare, di cui uno è la Cima Coppi, il Passo dello Stelvio.
Aspettando il fatidico giorno, c’è chi ha già provato parte del percorso e ne è rimasto entusiasta. “Una bellissima tappa, estremamente impegnativa: una di quelle che sicuramente farà selezione” ha dichiarato Maurizio Fondriest dopo aver pedalato, settimana scorsa, per lunghi tratti sulla strada che separa Egna da Livigno “e speriamo solo nel bel tempo o che comunque non nevichi, altrimenti non so come si potrà effettuare…”. Fondriest conosce bene le strade che portano a Livigno, perché ci veniva in ritiro a metà degli anni ’80. "Questa sarà sicuramente la tappa regina, forse non la più dura visto che c'è Sestriere con un'irta salita e fondo stradale sterrato, ma lo Stelvio è sempre lo Stelvio!”. Inoltre Maurizio si è dimostrato ben preparato anche sulla storia della corsa rosa: “Il fatto che il Giro torni a Livigno dopo 30 anni, credo sia una cosa importante per questo angolo di paradiso e chi affiancherà il proprio nome a quello di Eddy Merckx nell’albo d’oro livignasco, non potrà che essere un grande campione."
Con l’iridato di Ronsse 1988 c’era anche l’olimpionica Antonella Bellutti, ambedue ripresi dalle telecamere di una produzione televisiva che presenterà un video clip, promosso da Wurth, e proiettato il 24 marzo in occasione della conferenza stampa del comitato di tappa di Egna.
Intanto, nei giorni scorsi si è costituito ufficialmente il “Comitato di tappa” che dovrà farsi carico dell’organizzazione a fianco di RCS Sport.
Giorgio Zini, Direttore Generale del comitato organizzatore dei Mondiali di mountain bike, sarà il Presidente di tappa. "Stiamo lavorando per allestire una tappa che resti impressa nella memoria delle migliaia di ciclisti” ha sottolineato Zini, ricordando anche gli organizzatori della partenza di tappa: “il comitato di Egna farà la presentazione il prossimo 24 marzo dove presenteranno anche il filmato e per noi rappresenta un'altra occasione per presentare Livigno, non solo per il Giro d'Italia ma anche per i prossimi mondiali di mountain bike”.
L’agenda dei prossimi impegni prevede la conferenza stampa ufficiale a fine aprile a Sondrio: “La terremo nella sede della Provincia, poiché quest'anno il Giro d’Italia tocca tutta la Valtellina e quindi non vi è sede migliore e più rappresentativa dove realizzare la presentazione della 14° tappa”. Zini sarà affiancato da Domenico Pedana in qualità di vice presidente. L’organigramma inoltre prevede Gianni Bormolini come responsabile dell’arrivo mentre Alfredo Bormolini si occuperà delle fasi di partenza del giorno dopo. Attività estremamente delicata è la gestione degli alloggi per le centinaia di persone al seguito, per la quale è stata delegata Marianna Lanzillo. Per tutto ciò che riguarda la promozione dell’arrivo del Giro d’Italia a Livigno, sarà Luciano Trabucchi a prendersi cura di questo aspetto di fondamentale valore per l’immagine del “piccolo Tibet”. Ultimo, ma non certo per importanza, il Delegato Stampa nella persona di Myriam Cusini dell’Ufficio Eventi dell’APT di Livigno a cui si affiancherà Carlo Brena dell’agenzia Cometa Press, titolare dell’ufficio stampa dei Mondiali di mountain bike.
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