| 14/05/2004 | 00:00 Mario Cipollini prosegue il suo Giro d'Italia, ma lo fa pieno di nervosismo. La grande tensione che sta accompagnando il campione toscano in questi giorni è esplosa ieri mattina, prima della partenza della quinta tappa, quando Super Mario si è reso protagonista di un'aggressione a un giornalista, l'inviato di Tuttosport Beppe Conti, colpevole di aver espresso sul suo giornale e in tv delle opinioni che il re Leone non ha gradito («Cipollini sta invecchiando e forse non ha più lo smalto per confrontarsi con Petacchi e compagni» il succo del Conti-pensiero). Dopo aver invitato il cronista a salire sul suo pullman, Cipollini lo ha minacciato e strattonato ripetutamente. L'episodio, per fortuna, si è risolto senza nessuna conseguenza per il malcapitato, ma il nervosismo che serpeggia sembra avere origine all'interno della squadra dove la spaccatura fra il team manager Vincenzino Santoni e il capitano della Domina ha reso la convivenza molto difficile. Anche la spiegazione motivata dalla mancata convocazione di Secchiari, che il re Leone voleva al suo fianco al posto di Nauduzs, appare più una scusa che la reale motivazione di tanta insofferenza che sembra invece aver origine nell'indebolimento della squadra che Mario lamenta da tempo.
Non contento, SuperMario ha scatenato anche la polemica sugli arrivi: «Ad Alba si poteva evitare il circuito finale che era troppo pericoloso, mentre l'arrivo di ieri non era certamente per velocisti. Io credo che serva maggior rispetto nei confronti dei corridori perché gli attori di questo spettacolo siamo noi e non gli sponsor o i politici delle località dove arriviamo. Ricordo che ai tempi di Saronni e Moser gli arrivi in volata erano veri arrivi per velocisti, mentre ora mi sembra che si cerchi sempre di metterci in difficoltà».
Bibi Ajraghi
Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves, Bauhaus, Kooij, Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...
Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...
Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...
A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...
È già diventata un'abitudine: tutti attorno al pullman della UAE Emirates, tutti in attesa della maglia rosa, tutti ad applaudire Tadej Pogacar. Che risponde sempre al saluto con il sorriso che abbiamo imparato a conoscere...
Fiocco azzurro in casa Cavazzuti: questa mattina è nato Enrico, secondogenito di Matteo, attuale Head of Marketing di KTM SportMotorcyclie Italia e volto noto nella carovana del ciclismo soprattutto per la sua militanza in Astana come responsabile della comunicazione, e...
La notizia più bella, in alcuni casi, più che essere contenuta nell'intervista… è l'intervista stessa! Il nostro direttore Pier Augusto Stagi, tra i bus e i fogli firma del Giro d'Italia, ha infatti intercettato pure Luca Guercilena, a cui siamo...
È giovane, talentuoso e al centro di voci di ciclomercato. Stiamo parlando di Giulio Pellizzari, marchigiano che, impegnato al Giro d’Italia con la VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, sta dimostrando di avere tanta grinta e voglia di raggiungere...
Nelle precedenti quattro edizioni, la BERGHEM#molamia, l’innovativa Granfondo ciclistica che si svolge a Gazzaniga (Bergamo), ha fatto registrare un costante trend di crescita sia nel numero di iscrizione che nel tasso di gradimento da parte dei suoi partecipanti. La tendenza...
Finiscono per una volta ancora, gli anni 60, gli anni dei cuori e delle scritture non placcate, con la morte l’altra notte di Imerio Massignan, l’impervio scalatore vicentino, scomparso ad 87 anni. Finiscono, e le proviamo infine rideste, di un...
4
4
Ritratti
Oscar
Albi d'Oro
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.