Basso, i problemi erano dovuti alla gastrite

| 19/06/2009 | 17:32
Gli esiti delle analisi del sangue e degli esami strumentali (ecografia addominale e gastroscopia), a cui Ivan Basso si è sottoposto nei giorni scorsi, ne completano il quadro clinico. Il malessere che l'ha accompagnato dalle ultime battute del Giro d'Italia sino al ritiro dal Giro del Delfinato, era dovuto ad una gastrite complicata dalla presenza dell’helicobacter pylori. «Questo quadro – spiega il dottor Roberto Corsetti, responsabile dello staff medico del Team Liquigas, – creava all’atleta delle difficoltà nella digestione e nell’assimilazione degli alimenti». E' stato spiegato, così, il fastidio - e talora il dolore - che il corridore percepiva sotto sforzo e che ne impediva la massima resa.
Basso si sta sottoponendo alle terapie del caso. «Ne ho approfittato per concedermi una mini-vacanza di qualche giorno» confessa Ivan. «In fondo ne avevo bisogno: sono 'a tutta' sin dal mese di gennaio...»
La ripresa sarà graduale: «Ripartirò con allenamenti non troppo intensi per preparare un rientro soft al Giro di Polonia. Il programma agonistico non ne risentirà, considerato che sin da inizio stagione avevo previsto di puntare, oltre che sul Giro, su Vuelta e su un’auspicata convocazione per i Mondiali che arriveranno parecchio in là...».
Basso ammette di essere «molto dispiaciuto per avere dovuto lasciare il Giro del Delfinato, la corsa che speravo mi potesse regalare la gioia della vittoria dopo un Giro d'Italia molto intenso ed altrettanto soddisfacente. Sì, giudico buona la prima parte della stagione, e per me è fondamentale aver percepito dai dirigenti della Liquigas che la società condivide la stessa valutazione».
«Questo breve stop non modifica i miei programmi» conclude Basso «perché erano già previsti dieci giorni di 'stacco' dopo i Campionati italiani. Non farò dunque che anticipare questa fase per poi, con tutta calma, riprendere l'attività. Ora posso concentrarmi sulla mia famiglia e sulla piena guarigione».
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